17 June 2020
“La decisione della Regione Umbria, guidata dalla presidente leghista Donatella Tesei, è inaccettabile. Non permettere di prendere la pillola abortiva in day hospital, ma solo con un ricovero obbligatorio di tre giorni in ospedale, rappresenta l’ennesimo attacco ai diritti delle donne”.
“Non è certo una decisione a tutela della salute delle donne, come afferma la governatrice dell’Umbria, ma di fatto la negazione di un diritto garantito dalla legge 194. Una decisione che ci riporta indietro di decenni, ideologica e conservatrice, senza nessuna evidenza scientifica”.
Francesca Chiavacci
Presidente nazionale Arci