Gita e serata promosse dall'Arci di Rovigo il 25 luglio
Il Museo Cervi si trova nella bassa pianura reggiana, tra i Comuni di Gattatico e Campegine, nella casa colonica dove la famiglia Cervi viveva dal 1934. Contadini mezzadri i Cervi fecero scelte, all’inizio degli anni ’30, che si rivelarono fondamentali nel consolidamento di un deciso orientamento antifascista.
La loro casa, durante il secondo conflitto mondiale, diventò punto di riferimento e di aiuto per oppositori al regime, renitenti alla leva, pacifisti. Fucilati per rappresaglia insieme a Quarto Camurri nel dicembre 1943, i sette figli maschi di Genoveffa e Alcide Cervi sono diventati simboli della resistenza antifascista.
Dopo uno spontaneo processo di trasformazione che si è concluso con il riallestimento del 2002, oggi Casa Cervi è un Museo per la storia dei movimenti contadini, dell’antifascismo e della Resistenza nelle campagne.
Giovedì 25 luglio l’Arci di Rovigo organizza una gita per riscoprire la storia di questa famiglia attraverso percorsi di visita in continuo aggiornamento sia all’interno della casa Museo che sul territorio. L’itinerario della visita di Casa Cervi si snoda attraverso tre sezioni: il lavoro contadino; l’antifascismo e la Resistenza; una famiglia nella memoria.
Al termine della visita museale è prevista la Serata della storica pastasciutta antifascista.
Fb Arci Rovigo