Da giovedì 18 gennaio all’Exfila a Firenze quinte aperte sulla rassegna teatrale incentrata sul valore del teatro come strumento sociale. Si intitola Sussulti la rassegna di teatro e trasformazione sociale, organizzata dal Coordinamento ‘Teatro Come Differenza’, in collaborazione con l’associazione Bottega Del Tempo che cura il progetto Cirkoloco, teso all’inserimento lavorativo di persone con disagio mentale e che opera nello spazio bar dell’Exfila, con il sostegno del comitato Arci di Firenze e dell’associazione Exfila.
Il 2018 all’Exfila segna una direzione ben precisa: la palazzina – ex sede degli uffici della storica fabbrica di matite Fila, dove Arci Firenze e Consorzio Metropoli, insieme al Comune di Firenze, portano avanti dal 2008 un progetto di promozione sociale e di politiche culturali e giovanili, ha ormai consolidato il suo essere luogo al servizio della comunità di quartiere e non solo. Con l’inizio del nuovo anno sono infatti partite le attività della nuova scuola di musica dell’Associazione Officine Sonore Fiorentine, il bar sociale del Cirkoloco ha dato vita ad una fitta programmazione musicale e culturale, e da aprile ospiterà parte della rassegna cinematografica L’Italia che non si vede, la rassegna itinerante di cinema del reale di Ucca.
Rassegna di cui anche Arci Firenze e la stessa associazione Exfila sono molto soddisfatte, come testimonia la vicepresidente di Arci Firenze e presidente di Exfila, Marzia Frediani: «Per noi era importante caratterizzare l’Exfila come un luogo in cui si fa comunità, un luogo aperto e accogliente al servizio delle persone e soprattutto dei più giovani. E con le tante nuove iniziative degli ultimi mesi direi che siamo riusciti nel nostro intento. Dalla scuola di musica di OFS, alla gestione del Cirkoloco, passando per questa rassegna teatrale, la palazzina è sempre più pensata per chi vive il quartiere, per i ragazzi e anche per le fasce di popolazione più bisognose di attenzione, che nell’Exfila adesso possono trovare un punto di riferimento e non solo di ritrovo. Di questo non possiamo che dirci soddisfatti, e su questo vogliamo continuare a lavorare».
La rassegna teatrale che prende avvio dal prossimo giovedì è frutto, in primis, della stretta collaborazione tra Sfumature in atto, una delle cinque realtà di teatro sociale (con Isole Comprese Teatro, Arte In Corso, Arbus, Es-Teatro) che compongono il Coordinamento ‘Teatro Come Differenza’ e la Bottega del tempo, impegnati da tempo nella palazzina. Ingresso riservato ai soci Arci.