ROMA, 13 LUGLIO 2022 – Dopo l’approvazione al Senato a maggio, la legge delega di riforma dello Spettacolo dal Vivo è stata approvata oggi a larghissima maggioranza anche alla Camera dei Deputati.
Importantissime le indicazioni della delega che riconoscono finalmente il carattere strutturalmente discontinuo di molte prestazioni professionali e la necessità di tutele lavorative anche in questo ambito.
Riteniamo siano fondamentali per il rilancio del settore le indicazioni che sostengono le attività di promozione dello spettacolo, sia per quanto riguarda i giovani talenti, sia per il sostegno alla domanda e alla “partecipazione culturale” i cui dati Istat recenti sono allarmanti.
Da questo punto di vista sarà importante dare gambe al riconoscimento dell’associazionismo e del Terzo Settore quali ambiti che fanno della loro attività in campo culturale la loro principale mission.
Importantissime anche l’indicazione dell’estensione delle misure di sostegno alle attività musicali popolari contemporanee quali componenti fondamentali del patrimonio culturale e il riordino degli Osservatori dello Spettacolo che auspichiamo possano monitorare e studiare al meglio anche i soggetti del non profit culturale.
Siamo davvero molto felici che la delega istituisca il riconoscimento dei Live Club quali soggetti che operano in modo prevalente per la promozione e diffusione di produzioni musicali contemporanee, indicando chiaramente la necessità di sostegni per questi spazi che svolgono un ruolo importante per la promozione della socialità e la partecipazione culturale sul loro territorio.
Ora ci aspettiamo che siano coinvolti in tempi brevi le associazioni maggiormente rappresentative dei singoli ambiti nella definizione dei futuri decreti legislativi che daranno gli strumenti concreti per rendere operative le indicazioni della legge delega.