Sono in tre e arrivano da New York. Sono i A Place To Bury Strangers, band di culto dell'indie rock statunitense, giovedì al Circolo Arci Magnolia. Hanno cambiato formazione molte volte dal debutto, nel 2001. Tant'è che oggi della line up originaria non c'è più traccia, anche con l'arrivo della nuova bassista e percussionista Lia Simone Braswell, prima in una band chiamata Les Butcherretes, ora in formazione con Oliver Ackermann (voce e chitarra) e con il neozelandese Dion Lunadon (chitarra). Uno stile il loro che abbraccia più generi: dalla psichedelia sino al rock noise, con un sound tirato e fatto di feedback elettrici a creare un muro del suono. Sonorità che si possono riascoltare anche nell'ultimo album, uscito a primavera, intitolato Pinned: quinto lavoro di studio dopo il disco di debutto omonimo uscito nel 2007.