Inizia Venerdì 20 settembre alle ore 18,00, presso l’Hotel Villa Regina Margherita il corso «Il Giapponismo». Il corso è suddiviso in sei incontri (sempre di Venerdì alle ore 18,00) e vede come docente la dott.ssa Irene Gianello, laureata in Lettere e Filosofia con specializzazione in Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università degli Studi di Padova. Nella prima lezione si parlerà di un particolare stile d’arte tipico giapponese «l’Ukiyo-e» (1615-1868), termine che significa “immagini del mondo fluttuante”, un genere di stampa artistica su blocchi di legno, fiorito anticamente nella città di Edo (oggi Tokyo), di Osaka e di Kyoto, che rappresenta paesaggi, natura, quartieri o soggetti teatrali. Venerdì 27 settembre si parlerà di Katsushika Hokusai, (1760-1849), l’artista giapponese che più di ogni altro ha rivoluzionato la storia dell’arte moderna occidentale. La sua opera più conosciuta, «La Grande Onda», è così famosa da essere stata copiata e riprodotta quanto la Monna Lisa di Leonardo. Con «La Grande Onda» e la serie delle 100 viste del Monte Fuji, Hokusai ha ispirato artisti come Monet, Van Gogh e Picasso. Il terzo incontro sarà dedicato Utagawa Hiroshige (1797-1858) uno dei più grandi artisti del mondo fluttuante. La sua maestria nell’uso degli sfumati e nella rappresentazione degli agenti atmosferici evidenzia il grande amore di Hiroshige per la natura, tanto da renderla protagonista di tutta la sua produzione. Venerdì 11 ottobre è la volta di Kitagawa Utamaro (1753 1806) «Il pittore che spiava le cortigiane». Incisore e pittore è noto soprattutto per i suoi ritratti magistralmente composti di sensuali bellezze femminili. Il quinto incontro (Venerdì 18 ottobre) svilupperà il tema delle seduzioni nipponiche nell’arte occidentale e di come, nel corso del XIX secolo, l’arte giapponese sia entrata nel mondo occidentale, ispirando artisti sia impressionisti che post-impressionisti, divenendo motivo di ispirazione ed emulazione nelle opere d’arte di Manet, Degas, Van Gogh, Toulouse-Lautrec, Gauguin e molti altri. Nell’ultimo incontro, Venerdì 25 ottobre si tratterrà invece delle influenze giapponesi nell’età contemporanea: moda, musica e icone pop.
Il corso rientra nel Progetto Radici del Contemporaneo ed è organizzato dall’Arci di Rovigo con il patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia e del Comune di Rovigo e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
Costo €50,00+tessera ARCI Il tempo ritrovato (€ 6,00) /Circolo Arci Galileo Cavazzini (€20,00)
Per info ARCI tel. 0425 25566 – cell. 349 4955818 – email rovigo@arci.it - www.bluetu.it