Una riflessione sulle tante esperienze nate nell’ultimo decennio che fanno del loro essere “luoghi” di nuove pratiche culturali e sociali. Molte altre, esistenti da decenni, si trasformano e si interrogano sul loro ruolo nelle trasformazioni territoriali. I circoli Arci sanno coniugare mutualismo e pratiche artistiche, innovazione e memoria e, in questa fase, sono chiamati a rimettere in discussione il proprio fare adattandosi ai nuovi scenari. Quale può essere il nuovo ruolo dei centri culturali durante e dopo l'emergenza? Quali le caratteristiche che ne potranno determinare la sopravvivenza economica e sociale?
Ne parleranno Bertram Niessen, Direttore scientifico e Responsabile Ricerca e Sviluppo di cheFare, Pietro Floridia di Cantieri Meticci di Bologna, Valeria Pesare di Arci Puglia e Carlo Testini dell’Area Cultura Arci APS. A coordinare gli interventi Marco Trulli, responsabile Rigenerazione Urbana, Periferie, progetti e spazi innovativi Arci APS. Previsto anche l’intervento di Francesca Chiavacci, Presidente nazionale dell’Arci.