La Chute e Music Pool presentano
FIRENZE SEGNA
Racconti dalle viscere della parola in musica
Martedì 1 settembre – ore 21:30
Teatro Romano di Fiesole
Firenze segna il passo?
Firenze si segna?
Firenze sogna?
No, Firenze ti segna.
Poi prende la mira per mettere a segno di nuovo...un segno.
Firenze da e per sempre segna.
#FirenzeSegna mette insieme alcuni tra i gruppi fiorentini che – senza volerne fare una bandiera – sono da sempre andati nel profondo di un pensiero, sia musicale che letterario. Questo in anni in cui si assiste invece a una costante e affannosa ricerca di leggerezza e spensieratezza.
Sul palco del Teatro Romano di Fiesole
Massimiliano Larocca
Ivo Minuti Alice Chiari - Mago Santo
Giorgia del Mese
La mia S'ignora
Tutti musicisti che da sempre gravitano intorno alle attività de La Chute, che quest'anno si trova a essere “orfana” del suo festival estivo “Salvi...amo la musica” nell'ex manicomio di San Salvi.
Quella per l'Estate Fiesolana è una proposta tutta locale, e vede la presenza di artisti che, oltre a essere dei grandi musicisti, hanno sempre utilizzato la musica come veicolo della parola, e di un'idea, da cui tutto scaturisca.
Questa la serata che La Chute propone insieme all'Associazione Music Pool (con cui ha avuto già modo di collaborare la scorsa estate in occasione del concerto di Bobo Rondelli), altra associazione che da oltre 30 anni, accanto ai concerti nazionali e internazionali dei più grandi musicisti jazz e popular in circolazione, non ha mai smesso di supportare il sottobosco che da sempre ribolle nella nostra città.
Autori di canzoni, in questo certamente “cantautori”, che è probabilmente l'unica “etichetta” che li può accomunare, qualora se ne volesse trovarne una.
Musica viva, vivissima, che passando dalle tortuose ma anche sorprendenti vie dell'underground ha talvolta persino varcato i confini granducali.
Massimiliano Larocca, musicista fiorentino attivo da 15 anni, ha collaborato tra gli altri con Nada, Hugo Race, Howe Gelb, Riccardo Tesi, Massimo Bubola. Finalista al Premio Tenco per due volte, ha vinto il Premio Lunezia nel 2008 e 2016, quest'ultima per il suo album “Un mistero di sogni avverati”, un lavoro musicale sui testi del poeta toscano Dino Campana. Ha suonato in Spagna, Belgio, Francia e registrato un disco per la Universal a Santa Fe (USA) nel 2010.
Il suo ultimo album “Exit | Enfer” (Santeria Records) è stato votato nel sondaggio annuale di Repubblica quale miglio disco toscano del 2019.
Mago Santo sono Ivo Minuti e Alice Chiari, insieme dal 2014. Con due album all'attivo, e uno quasi pronto per essere portato alla luce, Mago Santo si assesta in un luogo imprecisato del panorama musicale. In un'epoca di specialisti e di generi, Mago Santo persegue la via dell'immaginazione, contro la leggerezza come valore e premio verso cui ambire. Così il post punk si mescola con la classica, il folk con la contemporanea, … ma sempre e solo sull'onda dell'immaginifico, e della parola.
Giorgia Del Mese, salernitana di nascita e fiorentina di adozione, è da poco uscita con il suo quarto album “Moderate tempeste”. Numerose le collaborazioni di cui negli anni si è avvalsa: Paolo Benvegnù, Alessio Lega, Fausto Mesolella, King of the Opera, Andrea Mirò, Beppe Voltarelli, Francesco Di Bella. Nella sua ultima produzione è stata affiancata da un sodale di vecchia data, Andrea Franchi, con lei sul palco del Teatro Romano.
Ospite speciale Ivan Periccioli, che presenterà la serata, e La mia s'ignora, progetto di Duccio Tebaldi nato nel 2011, il cui nome prende spunto da una citazione di Carmelo Bene (di cui il 1° settembre ricorre anche l'anniversario della nascita) che proporrà alcune inedite letture in musica.
Prima e durante il concerto verranno proiettati i 61 video de #lachutecontrelapeste, il “mini-festival” virtuale inaugurato fin dai primi giorni del lockdown. È stata un'iniziativa nata quasi da sola, da subito moltissimi degli artisti (musicisti prima di tutto, ma anche poeti, attori, pittori, …) che hanno “frequentato” l'associazione hanno spontaneamente voluto dare il loro contributo. Un esempio fra tutti, il musicista irlandese Andy White, che ha addirittura scritto un pezzo originale dedicato a Firenze, a La Chute, al Progresso (ne ha recentemente parlato anche nel noto programma di Red Ronnie).
Biglietto 15 euro +dp
prevendite su Ticketone e Boxoffice Toscana