Breviario mediterraneo di Predrag Matvejevic
Lettura ininterrotta contro il decreto sicurezza di questo governo.
presso la terrazza del Circolo Arci Lavoro e Sport di Pispini in collaborazione con ARCI provinciale.
"Non si può bluffare se c’è una civiltà teatrale, ed il teatro è una grande forza civile, il teatro toglie la vigliaccheria del vivere, toglie la paura del diverso, dell’altro, dell’ignoto, della vita, della morte"
Leo De Berardinis
Con un gesto dal valore simbolico Francesco Chiantese terrà una delle sue letture ininterrotte dalle 14.30 del 14 dicembre fino a notte fonda (previste circa 11 ore e mezzo di lettura), per testimoniare la presa di posizione di tantissimi cittadini contro la violenza del decreto sicurezza emanato da questo governo che viola i più elementari diritti dell’uomo.
Nella performance, che per tradizione Francesco tiene ogni anno in ricordo del rogo della biblioteca di Sarajevo in maniera “solitaria” (la notte tra il 24 ed il 25 agosto), verrà questa volta “aiutato” da chiunque abbia intenzione di aderire intervallando i momenti di lettura “individuale” a momenti più corali e di lettura in staffetta.
Il testo che verrà letto è un “breviario” in cui, in maniera poetica e delicata, si parla della cultura del mediterraneo come di una cultura inclusiva, accogliente, che ci appartiene ed a cui apparteniamo e che con questo decreto ed altre azioni di questo governo abbiamo tradito nel modo più radicale.
La lettura ininterrotta si terrà presso il Circolo Arci Sport e Lavoro ai Pispini ed in collaborazione con ARCI Provinciale.
Come funziona?
In modo molto semplice.
Francesco inizierà la lettura presso la terrazza del Circolo ARCI Sport e Lavoro (rivolto verso la strada sottostante) alle ore 14.30 e proseguirà fino a tarda notte; per preservare la voce, e per altre ovvie necessità, dovrà fermarsi per brevi momenti ogni ora.
In questi momenti i presenti che vorranno potranno sostituire Francesco nella lettura in modo che non sia mai sospesa.
Durante tutte le ore il circolo ARCI sarà aperto e sarà possibile entrare, ascoltare, bere qualcosa e confrontarsi su altre azioni culturali da intraprendere.
Chiunque voglia collaborare attivamente alla realizzazione del piccolo evento può contattare Francesco; (posta@francescochiantese.it) oppure rivolgersi all'ARCI dei Pispini ed a quella Provinciale.
L'evento vuole essere solo il primo di una serie di azioni simboliche atte a testimoniare la ferma opposizione di quanti vedano in certe scelte politiche lo stupro dei propri valori e della propria cultura.
*L'immagine nella locandina è di Candia Castellani per Riace