Librimmaginari – Il tempo sospeso
10 anni
Progetto di affissioni pubbliche nella città di Viterbo.
10 anni
Progetto di affissioni pubbliche nella città di Viterbo.
Un progetto di Arci Viterbo.
A cura di Marcella Brancaforte e Marco Trulli.
Con il sostegno del Comune di Viterbo.
A cura di Marcella Brancaforte e Marco Trulli.
Con il sostegno del Comune di Viterbo.
Poster di:
Akab, Roberto Catani, Luogo Comune, Camilla Falsini, Virginia Mori, Simone Rea, Giovanna Ranaldi, Alex Raso, Giorgio Santucci, Antonello Silverini, Studio tuta, Studiovagante, Elisa Talentino, Gianluigi Toccafondo, Lida Ziruffo.
Akab, Roberto Catani, Luogo Comune, Camilla Falsini, Virginia Mori, Simone Rea, Giovanna Ranaldi, Alex Raso, Giorgio Santucci, Antonello Silverini, Studio tuta, Studiovagante, Elisa Talentino, Gianluigi Toccafondo, Lida Ziruffo.
«Per i 10 anni di Librimmaginari abbiamo pensato ad un progetto speciale, che possa celebrare pubblicamente questa realtà attiva sul territorio con un programma di pubbliche affissioni nella città di Viterbo.
Per l'occasione Librimmaginari propone una serie di manifesti realizzati da artisti che hanno partecipato a diverse edizioni del festival e che riflettono sulla dimensione onirica della città, sui risvolti legati alla sospensione della vita pubblica determinata nei mesi scorsi dal lockdown.
Per l'occasione Librimmaginari propone una serie di manifesti realizzati da artisti che hanno partecipato a diverse edizioni del festival e che riflettono sulla dimensione onirica della città, sui risvolti legati alla sospensione della vita pubblica determinata nei mesi scorsi dal lockdown.
Abbiamo assistito a un immediato blocco di tutte le attività sociali, abbiamo immaginato la città senza poterla vedere per giorni e giorni, uscendo solo per le funzioni di prima necessità. In questo modo la natura, in alcuni casi la fauna selvatica, hanno reagito a questa sospensione del tempo riprendendosi spazio, colonizzando spazi urbanizzati. Questa sospensione del tempo, irreale e onirica, si perpetua nell'attualità attraverso un filtro, la mascherina, che ci rende a tratti irriconoscibili, necessariamente distanti, ovattati.
Continuiamo a vivere un tempo precario, una distopia. Una bolla spazio temporale in cui le immagini possono raccontare il reale o offrire vie di fuga, straniamenti.
I manifesti indagheranno questo tempo urbano sospeso, irreale con intromissioni immaginarie dal privato al pubblico. Storie sospese, narrazioni interrotte, sogni a occhi aperti su una vita pubblica che non possiamo rassegnarci a perdere».
Continuiamo a vivere un tempo precario, una distopia. Una bolla spazio temporale in cui le immagini possono raccontare il reale o offrire vie di fuga, straniamenti.
I manifesti indagheranno questo tempo urbano sospeso, irreale con intromissioni immaginarie dal privato al pubblico. Storie sospese, narrazioni interrotte, sogni a occhi aperti su una vita pubblica che non possiamo rassegnarci a perdere».
26 Novembre 2020, ore 18.00
Inaugurazione in diretta Facebook con i curatori di Librimmaginari e gli artisti.
La diretta sarà trasmessa sulla pagina Facebook di @Librimmaginari.
Inaugurazione in diretta Facebook con i curatori di Librimmaginari e gli artisti.
La diretta sarà trasmessa sulla pagina Facebook di @Librimmaginari.