Il circolo Arci «Antonio Guatelli» di Riccò e Anpi Fornovo organizzano, a partire dalle 20, «La pastasciutta antifascista di Casa Cervi»: una cena popolare che negli anni è diventata una rete di eventi in tutta Italia, che unisce migliaia di cittadini di tutte le età in un comune senso di libertà.
La cena prevede pastasciutta gratuita per tutti, mentre uova sode e radicchio, salumi misti, vino e bevande sono a pagamento. La prenotazione è obbligatoria chiamando i numeri: 335-1303475; 328-6586045. L’origine di questa manifestazione popolare risale al 25 luglio 1943, giorno in cui Mussolini venne arrestato, creando la temporanea illusione della fine del regime e della guerra che invece proseguì il suo corso, con tragiche conseguenze. Ma in quelle ore si festeggiò in tutta Italia.
A Casa Cervi si celebrò con una grande pastasciutta, offerta a tutto il paese, distribuita in piazza a Campegine per festeggiare, come disse papà Cervi, il «più bel funerale del fascismo». Da più di vent’anni questa festa antifascista, popolare e genuina, rivive nell’aia del Museo Cervi.