Per la prima volta a Roma, Sofia Pirandello presenta il suo romanzo d'esordio "Candido Suicida", edito da Round Robin Editrice.
Sofia, pronipote di Luigi Pirandello, è influenzata dalle opere di Raymond Queneau, Heinrich Böll, Elsa Morante e, in generale, dalla letteratura russa, austriaca, siciliana e americana si laurea in filosofia e tutt’oggi continua i suoi studi a Torino. Collabora con il Corriere della Sera per la collana Grandangolo.
Il romanzo è scritto sul modello del “candido” di Voltarie. La storia è quella di Candido, il protagonista che soffre molto per la fine della sua relazione con Lara, così decide di farla finita. Ma, un po’ per mancanza di coraggio, un po’ per pigrizia, non ne è capace e stabilisce che a ucciderlo sarà il normale corso dell’esistenza. Appena uscito di casa, però, viene coinvolto in una serie di incontri che trasformano il suo innocuo progetto in un’assurda avventura. Candido rimane vittima di un terribile incidente, conosce una lontana parente, è ostaggio di due spacciatori decisamente atipici e di un vecchio e pazzo viaggiatore interstellare. In poco tempo, Candido non è più lo stesso, ma il suo cupo obiettivo prende una forma inaspettata.
A parlare con l'autrice della storia e delle storie del romanzo ci sarà Claudia Pratelli.