Presentazione di Chorós. Danze, Voci e Ritmi del Sud Italia

CHORÓS. Danze, Voci e Ritmi del Sud Italia
Presentazione del percorso di formazione per educatrici/educatori, operatrici/operatori culturali, insegnanti, performer, appassionate/i.
Alle origini della tradizione teatrale occidentale sta il coro greco, un ‘personaggio collettivo’ che in onore di Dioniso, dio dell’ebbrezza, si muove, danza, canta all’unisono.
Il coro della tragedia del periodo classico è nato sull’archetipo dei cori di Ninfe e Muse, da cui derivano anche i cori iniziatici di adolescenti e giovani donne e uomini del mondo greco arcaico.
Nel Sud Italia e in Sicilia le più antiche attestazioni archeologiche riguardanti la danza e la musica sono legate al mondo rituale delle dee, delle loro sacerdotesse e offerenti, e, fino al secolo scorso, il tamburo a cornice era uno strumento rituale prettamente femminile.
Chiunque oggi voglia studiare arti performative, teatro, canto, percussioni, danza, è a queste radici che deve guardare, ad un mondo in cui ciò che oggi è separato in discipline differenti nasceva intrecciato insieme.
Nell’area che possiamo definire ‘della tarantella’ le danze spesso conservano ancora oggi le loro originarie funzioni rituali.
La tarantella (o ‘danza della piccola taranta’) affonda la propria origine nella credenza precristiana diffusa in tutta l’area del Mediterraneo secondo cui, in seguito al morso da parte di un insetto o rettile o ragno sacro (la tarantola o taranta, appunto), si veniva posseduti da quell’entità ctonia di cui l’animale rappresentava la manifestazione reale. La posseduta o il posseduto si sottoponevano a cicli di meloterapia per poter uscire dallo stato di trance e malessere legato alla possessione. La meloterapia consisteva nel suonare, danzare o semplicemente ascoltare precise melodie che avevano lo scopo di ammaliare - prima - e di combattere e scacciare - in un secondo momento - l’essere che possedeva l’inferma/o.
Oggi molte cose si sono trasformate, e laddove il legame con l'antico culto pagano si interrompe o si affievolisce, quelle musiche e quelle danze escono dall’ambito rituale per approdare a quello sociale: diventano danze di gruppo, di corteggiamento, di sfida o di semplice ostentazione di virilità, destrezza, sensualità, danze che celebrano scadenze calendariali o semplici momenti di aggregazione.
Le varie tipologie di danze in rota o ronda presenti nel Meridione d’Italia possono essere dunque inscritte all’interno di un’unica grande famiglia coreutico-musicale che mostra una profonda coerenza interna, anche se con peculiarità regionali molto spiccate. Con elementi strutturali in comune (un uso del ritmo che mostra evidenti radici condivise, un forte aspetto rituale, il legame in alcuni casi evidentissimo con il femminino sacro), ogni area geografica del nostro Meridione ha dunque sviluppato una specifica tipologia di tarantella con passi, figure coreutiche, melodiche e ritmiche diverse da luogo a luogo anche a seconda delle differenti funzioni ed ambiti esecutivi.
Il percorso di formazione proposto, della durata di due anni, è suddiviso in due lezioni settimanali che prevedono insegnamenti:
- sul movimento ritmico relativo alle coreutiche del Sud Italia e su tecniche di respiro e vocalità, con elementi introduttivi alla pedagogia del gruppo e del movimento;
- sulle tecniche sul tamburo a cornice.
Il percorso coreutico e quello percussivo si svilupperanno parallelamente: sarà affrontato contemporaneamente lo stesso repertorio dal punto di vista del ritmo dei passi e della tecnica sul tamburo.
Agli appuntamenti settimanali si affiancano gli incontri intensivi di approfondimento, a cadenza mensile, sulle numerose tematiche affrontate durante il percorso di studio, sia ‘tecniche’ che teoriche.
Sia durante le lezioni settimanali che durante gli incontri intensivi, il training sarà costruito per permettere un controllo e una capacità di percezione fisio-motoria personale per padroneggiare - insieme - il movimento corporeo, la voce, il movimento ritmico e la produzione di suono percussivo, consentendo alle/ai partecipanti di
avere le competenze per poter partecipare a (ma anche ricreare) una rota di danza tradizionale e che possano portare anche alla creazione e la realizzazione di performance
di narrazioni tra voce, suono, movimento. Sperimenteremo modalità di comunicazione, ascolto, relazione che permettano di diventare un corpo corale unico in un NOI che non
faccia perdere l'IO.
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Programma I anno. 2020-2021
NOVEMBRE
La Tarantella Calabrese (coreutica e tecniche su tamburo)
Origini e storia del tamburo a cornice (Ninfe, Menadi, Baccanti, Dee)
L’area della Tarantella: Tecniche sul tamburo nel Sud Italia, somiglianze e differenze
DICEMBRE
La Tarantella del Gargano (coreutica e tecniche su tamburo)
L’area della Tarantella: Danza e devozione, danza e rito
GENNAIO
Tammurriata dell’Agro Nocerino (coreutica e tecniche su tamburo)
L’area della Tarantella: Tecniche coreutiche nel Sud Italia, somiglianze e differenze
FEBBRAIO
Tammurriata per la Madonna Avvocata (coreutica e tecniche su tamburo)
L’area della Tarantella: Tecniche coreutiche nel Sud Italia, somiglianze e differenze
MARZO
La Pizzica Salentina (coreutica e tecniche su tamburo)
L’area della Tarantella: Ritmiche e strumenti / Stage con Selena Sacco (introduzione alla tarantella irpina o di Montemarano)
APRILE
La Tarantella Montemaranese, Irpinia (coreutica e tecniche su tamburo)
Origini e storia della danza in Sicilia (tarantella e tarantismo)
Stage con Veronica Racito (il repertorio cantato per danza in Sicilia)
MAGGIO
La Tarantella Siciliana, Ballittu e contraddanza (coreutica e tecniche su tamburo)
Stage con Nando Brusco (tecniche avanzate su tamburo e voce)
Costi: 120 € / mese (lezioni settimanali, intensive, docenti esterni)
Le lezioni settimanali saranno registrate per essere fruibili anche da chi vuole partecipare al percorso da fuori Sicilia. Per gli incontri intensivi mensili è necessaria la presenza.
Docenti interni
Barbara Crescimanno
Michele Piccione
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Programma II ANNO. 2021-2022
Nel programma del secondo anno, oltre alle lezioni settimanali di tecnica coreutica e percussiva con i docenti interni della scuola, si prevedono delle lezioni intensive mensili di approfondimento, ciascuna con un/a diverso/a docente esterno/a, proveniente dall’area geografica di riferimento del repertorio presentato; il calendario è in via di definizione.
Lezioni di base (3 settimane/mese)
Coreutica (Barbara Crescimanno)
Tecnica su tamburo (Michele Piccione)
Incontri mensili di approfondimento teorico/pratico con (elenco non esaustivo):
Dario Mogavero – CAMPANIA
Maria Piscopo – CAMPANIA
Anna Cinzia Villani – SALENTO
Selena Sacco – IRPINIA
Nando Brusco – CALABRIA
Per il programma completo:
https://www.tavolatonda.org/.../component/sppagebuilder/...
Per informazioni o prenotazioni (l'incontro sarà a numero chiuso per le norme anti-covid19 riguardanti il distanziamento)
3290698188
info@tavolatonda.org