Avete mai provato a mettere in discussione i vostri valori e a far cadere i vostri tabù?
Se non l’avete ancora fatto, questo spettacolo può aiutarvi.
Sesso, religione, omosessualità e Village People: questo è "L’ultimo tragico Marco Palma”.
Un monologo che prende lo spettatore per mano, lo fa accomodare, gli fa allacciare la cintura e poi va a schiantarsi contro un muro.
Se si sopravvive all'impatto vuol dire che il muro è stato abbattuto, in caso contrario penserò io ad avvertire vostri cari.
Opening act: Matteo Lupi
BIO
Marco Palma nasce nel profondo sud nel pieno dello scandalo di “Mani Pulite”.
A 14 anni guarda un monologo di Bill Hicks e capisce che esiste qualcosa oltre il Bagaglino.
A 15 anni scopre Daniele Luttazzi, la satira politica e l’ateismo. Ma soprattutto comincia ad avere voglia di raccontare qualcosa divertendosi e facendo divertire.
Dieci anni dopo, dietro il consiglio di un amico, decide di far prendere forma al suo primo monologo e da quel momento comincia la sua produzione satirica.
Fin dalla prima esibizione l’obiettivo è quello di far divertire e far riflettere; senza restare in superficie ma scavando nel profondo dello spettatore e cercando di abbattere tutti i suoi tabù.
L’ABC di Marco Palma: Arrogante, Blasfemo e Cinico
Il suo motto: “Dobbiamo ridere di tutto”
Si raccomanda la puntualità.
Ingresso riservato ai soci Arci
Si consiglia la prenotazione, anche tramite messaggio Whatsapp, al 320 26 59 801
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