Vi ricordate di piazza Fontana? Fu «Strage di Stato» di Daniele Barbieri e con Daniele Barbieri e Agata Marchi
Il giornalista e scrittore Daniele Barbieri propone una lettura per il cinquantennio della strage fascista di Piazza Fontana: "Per i 50 anni dalla strage di Piazza Fontana a Milano i megafoni dei Palazzi ci sommergeranno di vecchie e nuove bugie. A me pare importante ri-dire le scomode verità." [...] "Se qualcuna/o fosse interessato ma dicesse «a che titolo ‘sto tipo vuol parlare di una storia così complessa?» rispondo: feci parte del collettivo che scrisse la controinchiesta «La strage di Stato» e poi da solo, nel ’75 , pubblicai «Agenda nera» cioè una breve storia del neofascismo italiano; per questo mi sento se non un “esperto” (bah) comunque un testimone."
Daniele Barbieri ha lavorato nei quotidiani «il manifesto» e «L'unione sarda» e in molti mensili (fra cui «Cem-mondialità», «Come», «Cyborg», «Meta», «Piazza grande», «Politica ed economia»). E qualcos'altro.
Ha pubblicato a suo nome «Agenda nera». Con Riccardo Mancini tre libri scolastici: «Imparare dal futuro», «Immaginare futuri» e «E lo sport si fece mondo» poi il saggio «Di futuri ce n'è molti». Con Raffale Mantegazza «Quando c'era il futuro». E qualcos'altro.
COME GRIOT (o se preferite narratore di strada) ha scritto e messo in scena con Hamid Barole Abdu «Le scimmie verdi». In vari contesti ha proposto «Il tranquillo calduccio della paura», «Imsizzar», «Arance, alcool e algebra», «Futuri in scena», «Tre storie di maschi e femmine», «Ancora prigionieri della guerra» e «Prima che il tempo finisca». E qualcos'altro.