Villa Ada:
25 anni di storia, di suoni e di ricordi... quando ancora una volta tutto deve accadere
Villa Ada: la magia del parco, il lago, il sorriso del pubblico, la musica, il cibo, la storia, l’amore cantato e vissuto fanno di “Villa Ada, Roma Incontra il Mondo” il più grande evento di questa nuova e lunga estate romana 2018.
Villa Ada: la notte si illumina di grande musica, accendendo il palco principale con quasi sessanta date dal vivo. Il sole colora il lago al suono dei Concerti al Tramonto. Il parco è il teatro di una grande esposizione diffusa, popolata di sculture e impreziosita da mostre collettive. Il vento diffonde le voci dei talk e degli incontri letterari. Gli alberi secolari accolgono artisti italiani e internazionali.
L’ampia offerta di intrattenimenti, dibattiti, laboratori formativi, talk, presentazioni, fino ai momenti più semplicemente ricreativi, in un’area ad accesso libero e gratuito valorizzeranno una socialità orizzontale, resa sostenibile dalla nostra convinta adesione alle logiche del non-profit. Gli eventi organizzati sono distribuiti in tutta la parte nord-est della villa così suddivisa: un’area main stage a pagamento dove è presente il palco principale per l’esibizione degli artisti, un ristorante bordo lago, due punti bar e un punto street food. Esiste poi dal 2015 un’area free ad accesso gratuito aperta tutti i giorni dalla mattina fino a tarda notte dove è posizionato un palco più piccolo, un’area ristoro street food, un bar e vari stand di artigianato immersi nel verde del parco tra il frusciare degli alberi e i riflessi nell’acqua del laghetto. Dal lunedì alla domenica questa area presenta una programmazione quotidiana che integra e arricchisce quella del palco principale di Villa Ada Roma Incontra Il Mondo. Live al tramonto, dj set, presentazioni di libri, incontri, esposizioni. Durante il giorno ospita il centro estivo“Lulù Village”, laboratori per bambini, una serie di incontri e dibattiti su temi di attualità, presentazioni di libri e spettacoli teatrali. Il bar aperto dalla colazione a tarda sera vede alternarsi concerti e dj set selezionati in orario aperitivo, aspettando il concerto sul main stage. Dalla mezzanotte in poi dà invece spazio alle serate di clubbing più in voga della capitale.
Villa Ada Roma incontra il mondo è più di centoventi artisti coinvolti all’anno, in 25 anni 3000 concerti che hanno acceso il palco del nostro Festival. Un viaggio senza confini per conoscere le sonorità dislocate in ogni angolo del pianeta. Un volo artistico che ha reso questo Festival, il più grande evento dell’estate romana. Villa Ada Roma Incontra il mondo è innanzitutto musica.
Ma è anche una storia, quella delle calde estati romane, da ben 25 anni. O forse, meglio, quella delle centinaia di migliaia di persone che l’hanno attraversata, inteso in senso stretto, persino con zattere improvvisate o a nuoto attraverso il laghetto nel tentativo di scavalcare la biglietteria. Villa Ada Roma incontra il mondo, è l’insieme di tanti racconti, dei tanti amori nati o di amori finiti in una notte burrascosa che ci piace immaginare come quella che racconta Paolo Conte in “Onda su Onda” o nell’appuntamento mancato di Ornella Vanoni. Di quelli appassionati, vissuti solo una magica sera rimasta scolpita nei nostri ricordi, per poi non rivedersi mai più. E’ lo spazio dove abbiamo visto il nostro prima concerto, o quello che non dimenticheremo mai. E’ anche un cazzotto in faccia o la storica rissa con i neofascisti in occasione del concerto della “Banda Bassotti”. E’ “la notte” in cui abbiamo riso tanto con amici che non rivedremo mai più.
Un festival che gira il mondo, ma che ha il cuore nella sua città e in tutti coloro che ogni giorno la vivono e l’attraversano; A fianco di una città che attraversa anche una volta, come 25 anni fa, una fase di transizione, esasperata com’è da crisi economiche, conflitti sociali e di integrazione territoriale. Un rapporto di amore e odio quello dei romani per la loro città, a cavallo tra la bellezza storica, monumentale, artistica di Roma e le sue eterne criticità. 25 anni fa Roma guardava al mondo. Il 1993 è l’anno del Trattato di Maastricht ed è il battesimo dell’Unione europea. Sono gli anni di “Mani Pulite”, inaugurati con l’arresto di Mario Chiesa nel 1992. Anni a cavallo tra la fine della prima Repubblica e l’inizio della seconda.