In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato 2018, UNHCR Italia - Agenzia ONU per i Rifugiati e Arci Roma hanno unito le forze per celebrare questa ricorrenza con un set di world music di livello internazionale e per sensibilizzare il pubblico sulla condizione di oltre 65 milioni di persone che in tutto il mondo sono costrette a fuggire da guerre, persecuzioni e violazioni dei diritti umani.
Mercoledì 20 giugno al Circolo Monk
#WithRefugees LIVE - Bombino
Open Act: Sandro Joyeux
Inizio concerti: ore 21.30
Ingresso gratuito
BOMBINO
Goumar Almoctar, noto come Bombino, è la stella più luminosa del desert blues. Tuareg, arriva dal Niger, raccoglie lungo il cammino la malinconia del blues, l’elettricità del rock, la solennità della musica devozionale e tribale dell’Africa sahariana. La sua voce racconta in una lingua sconosciuta storie di ribellioni e di pace. Per la critica è il Jimi Hendrix del deserto, con il suo groove ha elettrizzato tutti da Dan Auerbach dei Black Keys che ha prodotto il suo ultimo album, Nomad , a Jovanotti, con cui ha collaborato per il suo ultimo single, Si alza il Vento.
La lingua è quella dei tuareg, il tamashek. Il suono è caldo, sabbioso e coinvolgente. Il pubblico si abbandona con entusiasmo a quella melodia magica, misteriosa, esotica. Eppure molto familiare. Decolla timido con un esordio acustico dove la cassa ancestrale della calabash fa da controcanto ai virtuosismi della chitarra classica, per spiccare il volo in una seconda parte elettrica e vigorosa. Un cavalcata sonora da Ali Farka Toure a Jimi Hendrix.
www.bombinomusic.com
SANDRO JOYEUX
Sandro Joyeux, al secolo Alexandre Joyeux Paganini, è musicista vagabondo. Getta un ponte tra la canzone francese e i ritmi del mondo, mescola musica di viaggi, di danza e di condivisione. 'Migrant' è il suo nuovo album, nato nelle campagne italiane vissute dai braccianti migranti.
Per maggiori informazioni:
UNHCR Italia: Federico Fossi, +39 06 80 21 2512, fossi@unhcr.org
www.unhcr.it/withrefugees