Dal 22 al 25 marzo, presso lo Spazio Gloria di Como, storico monosala da sempre attento alla programmazione di qualità e gestito dal circolo Arci Xanadù, si terrà la prima edizione del Festival internazionale di cinema Fuori Mercato – Como Independent Film Festival, nato con l’obiettivo di promuovere registi emergenti e indipendenti e per offrire massima visibilità ad opere lontane dalla logica commerciale dell’industria cinematografica.
La selezione e le proposte
Il ricco programma del festival è frutto di un’attenta selezione effettuata tra le circa 160 opere che si sono iscritte alla competizione, provenienti da ogni angolo del mondo. Un ottimo risultato per un festival alla prima edizione e, dunque, ancora sconosciuto.
In concorso ci sono 4 lungometraggi e 27 cortometraggi, tutte opere inedite o quasi in Italia, che raccontano e descrivono, attraverso diverse modalità narrative, un unico concetto nelle sue molteplici sfumature, ovvero cosa significa essere ‘fuori mercato’: sopravvivere al di fuori delle logiche restrittive del sistema economico e sociale, essere indipendenti, liberi da regole e vincoli, ma anche vivere ai margini, o incompresi per la propria eccentricità.
I generi cinematografici attraverso cui gli autori si sono espressi sono molteplici: si spazia dalla commedia al noir, dal film drammatico a quello di fantascienza distopica, dal documentario sociale all’opera sperimentale, dalla satira al film di pura atmosfera e poesia. In questo modo il festival si presenta estremamente eterogeneo e, quindi, ancora più accattivante e coinvolgente per il pubblico.
Il programma in breve
Tra i lungometraggi in concorso c’è un film italiano, Mauro Mingardi, un western senza cavalli, di Davide Rizzo e Marzia Toscano, documentario appassionante e insolito sul regista più ‘fuori mercato’ che il cinema italiano abbia mai avuto; c’è un film greco che riflette su confini, disuguaglianze e sfide tra esseri umani, Amerika Square di Yannis Sakaridis; c’è l’iraniano Immortality di Mehdi Fard Ghaderi, che ragiona sulla circolarità dell’esistenza attraverso un unico e incredibile piano sequenza; ed infine il film indiano To Let di Ra Chezhiyan, un dramma intimo e universale raccontato con leggerezza.
I 27 cortometraggi, di durata dai 2 ai 15 minuti, saranno presentati in 3 gruppi di 9 titoli, in alcuni casi introdotti dai registi presenti in sala. Ci saranno sia opere inedite, mai proiettate prima sul grande schermo, che film già presentati con successo in altri festival internazionali.
Le proiezioni, a ingresso libero con sottoscrizione volontaria, si terranno dal primo pomeriggio fino a tarda sera. È prevista anche una proiezione speciale, domenica 25 alle 17:30, di un docu-film indipendente, coraggioso e attuale, La mia classe di Daniele Gaglianone, con Valerio Mastandrea nel ruolo di un maestro che insegna l’italiano a un gruppo di adulti extracomunitari. Il film verrà presentato al pubblico dal regista.
Oltre il festival
Oltre alle quattro giornate del festival, lo Spazio Gloria ha organizzato delle proiezioni speciali che lo anticipano e lo seguono. Prima del festival, lunedì 19 marzo, all’interno della rassegna I lunedì del Cinema, ci sarà una proiezione che servirà da ‘introduzione’ a Fuori Mercato, ovvero Mexico! Un cinema alla riscossa di Michele Rho, film su una delle ultime monosala di Milano e la cui storia è legata alla figura di Antonio Sancassani, che da trent’anni la gestisce in modo indipendente e libero, un po’ come il circolo Arci Xanadù gestisce da 11 anni lo Spazio Gloria.
Ai quattro giorni di concorso ufficiale seguirà, lunedì 26 marzo, la serata dedicata alla proiezione dei film vincitori; mentre, il 27 marzo, è previsto un appuntamento speciale con la proiezione di Upm – Unità di produzione musicale, il resoconto di una performance in cui 72 musicisti di estrazione varia per esperienza, formazione, età e nazionalità (tra cui Baustelle, Afterhours, Verdena, Niccolò Fabi, Vincenzo Vasi), vengono assunti da una fabbrica e obbligati a produrre musica secondo le regole della catena di montaggio. Enrico Gabrielli, uno dei coautori del film, interverrà per presentare al pubblico questo singolare esperimento.
La giuria
Il miglior cortometraggio ed il miglior lungometraggio saranno scelti da una giuria d’eccellenza di 5 membri: Daniele Gaglianone (regista di documentari e lungometraggi di finzione e sceneggiatore), Enrico Gabrielli (musicista e compositore, membro dei Mariposa e dei Calibro 35), Roberto Roversi (presidente UCCA – Unione Circoli Cinematografici dell’Arci), Edoardo Colombo (docente di cinema e sceneggiatore) ed Agostino Castiglioni (direttore della fotografia).
Informazioni e contatti
Fuori Mercato è parte del progetto Connessioni Controcorrente di Arci Xanadù, Ecoinformazioni e TeatroGruppo Popolare, realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo.
Info: www.spaziogloria.com/fuorimercato