PISTOIA – Arriva in città un nuovo servizio gratuito per le oltre tremila famiglie con un indicatore Isee sotto gli ottomila euro che vivono in una situazione di estremo disagio economico. Nasce, infatti, in questi giorni l’Ambulatorio Solidale Art. 32, ispirato dall’articolo della Costituzione che recita «La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto individuale e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana».
Ed è proprio per dare attuazione a quanto espresso dai padri fondatori che un gruppo di medici e infermieri in pensione, assieme alle associazioni cittadine Arci Pistoia, Spi Cgil Pistoia, Croce Verde, Lilt, Auser e Voglia di Vivere, ha pensato di dare la propria disponibilità per un servizio che unisce cure gratuite agli indigenti e rispetto della persona umana e della sua dignità.
«La data di partenza della nostra attività – ha dichiarato il direttore sanitario dell’iniziativa Aldo Fedi – sarà, in via sperimentale, il 16 dicembre».
Sarà un’opportunità in più di curarsi anche per quanti sono esclusi di fatto dal Servizio Sanitario Nazionale e una risposta reale e una sperimentazione per i bisogni dei 5 milioni di italiani che, secondo i dati Eurostat, a causa dei costi troppo alti e dei tempi di attesa lunghissimi, non si curano più.
Gli ambulatori di Art. 32 sono quattro, in diversi punti della città, e sono attualmente in grado di garantire molte specialità mediche, ma è in progetto, se la sperimentazione riuscirà, di allargare il servizio al più presto anche alla diagnostica e alla terapia farmaceutica.
FB – Ambulatorio solidale Articolo 32 – Pistoia