Continua l’impegno di ARCS nel quartiere di Naba’a, sobborgo di Beirut da tempo principale punto di approdo di migranti provenienti da varie zone del Medio Oriente, Africa e Sud Est-Asiatico. Il progetto di ARCS Inclusione sociale, formazione e salute riproduttiva per donne e bambini, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, inizia il suo terzo anno. Nei primi due anni si è cercato di offrire un punto d’incontro per gli abitanti di Naba’a e grazie alla collaborazione con l’ONG locale Basmeh & Zeitoneeh (B&Z) è stato creato un centro comunitario in grado di offrire diversi servizi alla comunità.
Nel nuovo anno ad attendere bambini, giovani e donne ci sarà un nuovo centro, in grado di accogliere più persone ma soprattutto offrire spazi più ampi e specifici per ogni attività. In particolare, per quanto riguarda i bambini, si prevede la realizzazione di attività socio ricreative, di supporto psicosociale, di due nuovi cicli del programma di educazione alla pace e di un nuovo spazio sicuro per il gioco libero per più di 300 minori.
Inoltre, la componente rivolta a più di 170 donne, giovani e adulti vulnerabili procede con l’offerta di training vocazionali e life skills, che includono classi di inglese, alfabetizzazione e computer, a cui quest’anno si aggiunge un training professionale di taglio e cucito. Nel nuovo centro infatti verrà allestito un piccolo laboratorio con macchine da cucire, attrezzatura e strumenti tessili e vari tessuti che serviranno al responsabile del corso per accompagnare 30 donne nel loro percorso di apprendimento di design di abiti, nuove tecniche di cucito e riciclo creativo per il confezionamento di vestiti e abbigliamento. Infine, lo spazio dedicato all’Information Hub continua ad offrire supporto psicosociale e legale grazie all’impiego di una psicologa, un’assistente sociale e un consulente legale. A questo si aggiungono sessioni di positive parenting e sedute informative sulla salute condotte dai facilitatori e dall’infermiera del centro, rivolte a donne e giovani madri. Novità di quest’anno una stanza adibita a nursery, uno spazio sicuro dove le madri potranno incontrarsi e confrontarsi su tematiche relative all’allattamento e alla crescita dell’infante. A presto dunque l’inaugurazione del nuovo centro con un ricco programma che lo staff non vede l’ora di realizzare.