Nabila

Linea telefonica gratuita per richiedenti e titolari di protezione internazionale

NABILA è un progetto nato nell’ambito dell’intervento Assistenza ai rifugiati (art. 2 del d.P.R. 76/1998) che offre un servizio di supporto e orientamento per migranti con disabilità e vulnerabilità.

NABILA è un Help Desk per cittadini migranti con disabilità e vulnerabilità che intende assicurare assistenza socio legale, mediazione linguistica e orientamento ai servizi sul territorio nazionale.

Attraverso la linea telefonica gratuita 800 999 977, NABILA fornisce:

  • Ascolto e supporto da remoto
  • Orientamento ai servizi sul territorio grazie a JUMA MAP
  • Possibilità di richiedere appuntamenti in presenza (nella sede dell’Ufficio Immigrazione di ARCI Nazionale)

La vulnerabilità di una persona non è una condizione fissa, ma cambia nel tempo in base a fattori individuali, sociali e ambientali. Non si tratta solo di una fragilità personale, ma del risultato di un’interazione tra le caratteristiche individuali, il contesto di vita e il percorso migratorio. Infatti diversi fattori possono incidere sulla capacità di affrontare difficoltà e rischi: anche eventi esterni, come crisi economiche, conflitti, catastrofi naturali o cambiamenti politici, possono amplificare o attenuare la vulnerabilità individuale.

Il progetto NABILA sostiene che la vulnerabilità può essere ridotta attraverso il supporto sociale, l’accesso a risorse adeguate e lo sviluppo di competenze personali.

Riconoscere la vulnerabilità come un processo dinamico permette di intervenire in modo più efficace, promuovendo politiche e azioni che rafforzino la resilienza individuale e collettiva, trasformando situazioni di fragilità in opportunità di crescita e adattamento.

NABILA intende rispondere al bisogno di uno strumento unico, nazionale e gratuito, che si rivolge ai migranti con disabilità e a tutte le figure professionali coinvolte nella loro accoglienza, tutela e integrazione. Questo progetto – grazie alla rete di interpreti, mediatori socio-linguistici e avvocati che già collabora con il Numero Verde per Richiedenti asilo e Rifugiati di Arci – promuove un servizio diffuso in grado di fornire consulenza specialistica e di comunicare nella lingua madre degli utenti grazie allo strumento della chiamata a tre (utente/mediatore linguistico/operatore).

Il contatto remoto – il telefono – si è dimostrato, grazie all’esperienza del Numero Verde per Richiedenti asilo e Rifugiati di Arci, funzionale all’instaurazione di un rapporto di fiducia tra gli utenti e gli operatori. La possibilità di comunicare in anonimato, con il supporto costante di un mediatore culturale, e di scegliere il momento in cui usufruire del servizio e fornire i propri dati sensibili, lascia un margine di autonomia che può essere molto importante per chi è vittima di migrazioni forzate.

Per assicurare la presa in carico con attenzione alle necessità delle persone migranti, è possibile organizzare incontri in presenza su appuntamento presso la nostra sede di ARCI Nazionale, per pratiche socio-legali.

Gli obiettivi di Nabila:

  • Facilitare l’accesso ai diritti e alle prestazioni sociali per le persone straniere con disabilità
  • Fornire supporto legale su questioni relative a permessi di soggiorno, accesso al collocamento mirato, supporto richiesta di invalidità, riconoscimento della disabilità e tutela legale
  • Offrire orientamento su servizi sanitari, assistenziali e opportunità di inclusione sociale
  • Sensibilizzare istituzioni e comunità sulle difficoltà che le persone straniere con disabilità affrontano quotidianamente

A livello europeo l’ARCI è stato soggetto partner del progetto AMID /Access to services for Migrants with Disabilities) – finanziato dall’AMIF – che prevede un lavoro di ricerca e promozione di linee guida sull’accesso al sistema di accoglienza per i richiedenti e TPI/TPU (Titolari di Protezione Internazionale/Umanitaria) con disabilità.

Arci inoltre è stato capofila dal 2009 al 2011 del progetto “WE CARE Strategies and Models of well-integrated support to victims of violence and torture” finanziato attraverso l’European Refugee Fund.

Per partecipare al progetto, accedere alle opportunità di formazione, chiedere supporto puoi contattarci scrivendo a: progettonabila@arcinazionale.it

Per info e materiali utili consulta la pagina www.jumamap.it/disabilita