Aperte le iscrizioni per i 26 campi che si svolgeranno tra giugno e ottobre. Continuiamo a presentarli
Suvignano #benecomune
Suvignano (Siena). Dal 29 giugno all’8 luglio
La tenuta di Suvignano si prepara ad accogliere il primo campo di lavoro sulla legalità Suvignano #benecomune promosso da Arci Toscana. Dal 29 giugno all’8 luglio, i volontari alterneranno il lavoro nell’azienda agricola a incontri sui temi della legalità democratica, workshop di fotografia sociale con Stefano Vigni, laboratori giornalistici a cura del giornalista di Repubblica Attilio Bolzoni e visite alla scoperta del territorio in luoghi significativi. Tra questi, la lapide di via dei Georgofili, luogo della strage mafiosa del 27 maggio 1993 e il Centro Documentazione legalità democratica della Regione Toscana a Firenze, l’Istituto Storico della Resistenza e Casa Giubileo, luogo dell’eccidio fascista del 28 marzo 1944 a Monteriggioni.
Tra le iniziative, anche la presentazione del libro Viva Falcone alla presenza dell’autore Antonio Lovascio e la festa conclusiva Festeggiamo in campo a cui parteciperà anche la presidente nazionale Arci Francesca Chiavacci.
Il giardino della legalità
Campolongo Maggiore (VE). Dal 30 giugno al 6 luglio
Il campo si svolge nelle ville confiscate all’ex boss Felice Maniero ‘Faccia d’Angelo’.
I lavori si articoleranno nel ripristino di spazi comuni da destinare a fini sociali, tra cui la cura dell’arredo urbano, la pulizia degli spazi, la sistemazione di piante negli spazi verdi all’interno dei beni confiscati, per poter dare vita al Giardino della legalità. I volontari parteciperanno inoltre a laboratori di educazione alla legalità, con testimonianze di figure chiave presenti sul territorio che si occupano di antimafia: tra loro, il giornalista Maurizio Dianese, Alessandro Naccarato, autore di Le mafie in Veneto. Presenza e attività della criminalità organizzata, Francesco Trotta, autore di Mafia come M. La criminalità organizzata nel nord est spiegata ai ragazzi, Elena De Gregorio, Segretaria generale Spi Cgil Veneto, Enrico Moro e Paolo della Rocca di Libera Riviera del Brenta. Il campo si concluderà con la festa concerto Un giardino per tutti organizzata dai volontari, aperta alla cittadinanza.
Diritti in campo
Erbè (Verona). Dal 30 giugno al 6 luglio
Una settimana di attività lavorative, incontri con esperti e sessioni di studio alternate a momenti di svago per impegnarsi in prima persona nella lotta alla mafia: nel veronese, sui 18mila metri quadrati di un bene confiscato a un narcotrafficante, il comitato Arci Legnago, insieme ad Arci, Spi Cgil, Rete degli Studenti Medi, Udu, Arcisolidarietà Veneto e Diritti per le nostre strade, promuove Diritti in campo. Il progetto, che coinvolge diversi istituti superiori nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, ha come obiettivo sensibilizzare su un fenomeno, quello delle mafie al nord, più ampio di quanto si creda: solo nella provincia veneta sono state infatti registrate 27 interdizioni per mafia. I risultati di quanto emergerà durante il campo saranno presentati in una rappresentazione finale, e replicati a settembre con un evento aperto a tutti.
Estate in camping – Ribellarci
Isola di Capo Rizzuto (Crotone). Dall’1 al 7 luglio
I partecipanti si confronteranno sui temi della legalità e della difesa del territorio attraverso workshop, seminari, incontri, dibattiti, focus group e laboratori.
Sono previsti focus formativi sulle tematiche legate al fenomeno mafioso in relazione al territorio ospitante, partendo dalla Pineta del Sovereto, dall’area marina protetta di Isola di Capo Rizzuto per poi conoscere il triste destino del crotonese dove ‘ndrangheta e stato corrotto hanno devastato un territorio.
Ogni laboratorio sarà condotto con l’obbiettivo di produrre un elaborato sul tema dell’antimafia sociale (mostra fotografica, interviste, programma radio, performance teatrale). Sono previsti inoltre tornei in spiaggia, laboratori di danza creativa, sessioni di yoga, cinema all’aperto, concerti e spettacoli teatrali.
Ti scrivo l’antimafia
Mesagne (Brindisi). Dal 3 al 9 luglio
Attraverso visite guidate e incontri con rappresentanti di istituzioni che si occupano di lotta alla mafia e parenti di vittime di mafia, i partecipanti conosceranno la realtà locale e verranno coinvolti in un laboratorio video con l’obiettivo di raccontare come si può fare antimafia sociale.
Ci saranno inoltre incontri con le istituzioni, attività di rigenerazione urbana presso il Salento Fun Park, tra cui la festa per il suo decimo anno di attività, visite a vari circoli Arci della provincia, attività di street art.
I diari dei partecipanti ai campi saranno pubblicati su https://bit.ly/2RbroeQ