ROMA, 04 MARZO 2024 – “Che genere di mondo? Sguardi differenti sfidano il capitalismo”: questo il titolo della terza edizione di “eQua”, l’incontro nazionale sulle disuguaglianze promosso e organizzato dall’Arci dal 14 al 16 marzo a Milano.
Le disuguaglianze sociali continuano ad essere al centro della riflessione sull’efficacia delle politiche pubbliche all’interno di un sistema economico e sociale globale che non sembra dare risposte concrete per aumentare il benessere delle persone, soprattutto quelle più in difficoltà.
Già nelle scorse due edizioni di “eQua”, la prima nel 2022 a Bergamo subito dopo la pandemia e a ridosso dell’inizio della guerra in Ucraina, e la seconda a Cremona nel 2023, abbiamo voluto approfondire i temi legati all’aumento delle povertà e ragionare su possibili risposte, anche molto concrete, partendo dall’esperienza della nostra rete associativa e dalle progettualità più interessanti in campo mutualistico e sociale.
Quest’anno “eQua” si concentrerà sulle disuguaglianze di genere, con approfondimenti sulle principali dimensioni che riguardano la situazione delle donne nel nostro Paese, sia in quanto protagoniste del mondo del lavoro, della cultura, del sociale, sia per portare uno sguardo diverso su molte delle emergenze sociali e culturali del momento.
“eQua” nasce per cercare di rispondere alle emergenze drammatiche legate alle disuguaglianze e per sviluppare un ragionamento collettivo sull’attualità politica e sociale del nostro Paese, per scambiare buone prassi, per conoscere meglio le esperienze e i vissuti delle tante progettualità che contrastano le disuguaglianze e le povertà, per provare ad innovare gli strumenti del nostro agire quotidiano anche attraverso sessioni di auto-formazione.
I lavori si apriranno giovedì 14 marzo alle ore 17, presso BASE Milano, con i saluti di Giuseppe Sala (sindaco di Milano) e di Massimiliano Tarantino (Direttore della Fondazione Feltrinelli).
Tra gli altri ricordiamo gli interventi di Walter Massa (presidente nazionale Arci), Valeria Negrini (vice-presidente Fondazione Cariplo), Misha Maslennikov (Oxfam italia), Antonio Russo (portavoce Alleanza contro la Povertà e vice-presidente nazionale delle Acli), Donatella Albini (Medica, presidente del Centro documentazione e informazione salute di genere di Brescia), Esmeralda Rizzi (Cgil Nazionale – Ufficio politiche di genere), Costanza Agnella (Associazione Antigone), Francesco Maisto (Garante dei detenuti della Città metropolitana di Milano), Lavinia Hanay Raja (Gruppo di ricerca Ippolita), Cecilia Manzo (Docente Sociologia Economica Università Cattolica di Milano), Dario Salvetti (Collettivo di fabbrica ex-GKN).
Nelle giornate di “eQua” spazio anche a cinema e mostre. Venerdì 15 marzo, alle ore 20.30, la proiezione del film After Work (Svezia 2023) diretto da Erik Gandini. Un film con Noam Chomsky, Elon Musk, Armando Pizzoni, Elisabeth Anderson (II). A seguire Bertram Niessen (direttore scientifico di cheFare), dialoga sui temi del film con Caterina Croce (Fondazione Feltrinelli) e Roberto Roversi (presidente di Ucca – Unione dei Circoli del Cinema dell’Arci).
Durante lo svolgimento di “eQua” sarà allestita la mostra ‘Con altri occhi. Un glossario visivo della cultura palestinese’, un progetto dell’Arci nazionale a cura di Librimmaginari, nell’ambito della Campagna politico culturale Con Altri occhi.
Diciotto illustrazioni di artisti provenienti da diversi paesi del Mediterraneo raccontano alcuni simboli fondamentali della cultura e della storia palestinese.
“eQua” è organizzata da Arci Nazionale, Arci Lombardia, Arci Milano. Con il patrocinio della Fondazione Cariplo e con il sostegno di Gruppo Hera.
In collaborazione con Fondazione Feltrinelli, Forum Disuguaglianze e Diversità, Alleanza Transizioni Giuste, Medicina Democratica, Sbilanciamoci!, BASE Milano.
Media Partner di “eQua”: Redattore Sociale, Radio Popolare, Arci ecoinformazioni.
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