È stato annunciato, domenica 5 marzo, l’inizio della campagna “Ci vuole un reddito!”, per difendere e migliorare il Reddito di cittadinanza, promossa da decine di associazioni e organizzazioni che da anni si occupano di povertà ed esclusione sociale.
Il Reddito di cittadinanza negli ultimi quattro anni ha aiutato milioni di persone in condizioni di disagio economico: lo sanno bene lз promotricз della campagna, volontariз di molte organizzazioni della società civile che conoscono di persona lз beneficiariз del Reddito, perché lз assistevano anche prima che entrasse in vigore e hanno continuato a farlo dal 2019 in poi.
Una mobilitazione dal basso, partita da una trentina di associazioni e gruppi che operano a Roma, con l’obiettivo di rivolgersi a tutto il Paese, per unire le forze e scendere in piazza insieme.
Si tratta di organizzazioni che distribuiscono aiuti alimentari, parrocchie, case-famiglia, associazioni come Nonna Roma e Arci Roma, centri anti-violenza per le donne, cooperative di assistenza per migranti, sindacati di lavoratori e studenti, come Cgil e Link, comitati che si occupano del diritto alla casa.
Chiedono ad altre organizzazioni locali di unirsi alla campagna, e alle organizzazioni nazionali di sostenerla. L’Arci di Roma è fra i promotori, l’Arci nazionale sosterrà con convinzione e impegno la campagna.
Obiettivo: una mobilitazione per impedire l’abolizione del Reddito di cittadinanza, come annunciato dal governo Meloni.
Se fossero vere le anticipazioni riportate in queste ore dalla stampa, il Governo avrebbe intenzione di mettere in atto una pesante rimodulazione di questa misura, penalizzante per chi è già in difficoltà.
Per difendere e migliorare il Reddito di cittadinanza il 25 marzo si terrà una grande assemblea online tra tutte le associazioni che avranno aderito all’appello, per entrare nel vivo della mobilitazione con l’obiettivo di organizzare tuttз insieme iniziative nei territori per arrivare ad una manifestazione nazionale.
In allegato il testo dell’appello “Ci vuole un reddito!” e le associazioni che lo hanno promosso e sottoscritto.
Per aderire al percorso e partecipare bisogna scrivere a civuoleunreddito@gmail.com