L’Arci è impegnata da anni a fianco delle persone di origine straniera per promuovere e tutelare i loro diritti, a partire dal proprio radicamento sociale e dalla sperimentazione di pratiche concrete di partecipazione.
La battaglia culturale e politica per la riforma della legge sulla cittadinanza è per noi da sempre una priorità, così come lo è il protagonismo e l’emancipazione di immigratɜ e rifugiatɜ.
Il nostro riferimento è la proposta di legge presentata in Parlamento dalla campagna L’Italia sono anch’io. Una proposta di riforma che modifica strutturalmente il rapporto tra stranierɜ e pubblica amministrazione, sottraendolo all’arbitrio, e che tiene conto del ruolo fondamentale che oggi svolgono nel nostro Paese lɜ migranti, in particolare le giovani generazioni, e lɜ bambine, soprattutto per il nostro comune futuro.
Per questa ragione abbiamo deciso di aderire e sostenere l’iniziativa referendaria presentata oggi in Cassazione, per essere ancora una volta a fianco delle organizzazioni dellɜ giovani di origine straniera.
L’Arci si impegnerà, nel poco tempo che ci separa dalla fine di settembre, attraverso la sua rete di circoli e comitati presenti in tutte le regioni, a contribuire a raggiungere l’obiettivo, impegnativo ma possibile, di mezzo milione di firme.
Firma online: https://referendumcittadinanza.it/