Come filmare il mondo

C’è anche l’esperienza della rete Ucca ad 'How to film the world' a Carbonia

Da giovedì 10 a domenica 13 ottobre la seconda edizione di Carbonia Film Festival presenta How to film the world a Carbonia, nel Sulcis-Iglesiente, in Sardegna.
La kermesse, promossa dalla Società Umanitaria di Carbonia, è la tappa intermedia tra due edizioni biennali del Carbonia Film Festival e intende riflettere sulle forme del racconto del contemporaneo, tanto nella scelta dei temi – lavoro e migrazioni – quanto nell’attenzione dedicata alle nuove forme del cinema di finzione e documentario.

Un format che si basa in maniera decisa sulla formazione, quella del pubblico e quella delle ragazze e dei ragazzi selezionati attraverso il bando Carbonia Cinema Giovani, un programma di formazione specifico con incontri e masterclass con gli ospiti del Festival. Tra questi la regista siriana Soudade Kaadan, che con il suo esordio The day I lost my shadow ha vinto il ‘Leone del futuro’, premio riservato alla migliore opera prima alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2018. Nel 2019, con il cortometraggio Aziza, si è aggiudicata il Grand Jury del Sundance Film Festival. Altri ospiti di prestigio il montatore Edoardo Morabito, che presenterà al pubblico il film vincitore del premio speciale a Venezia 76 La mafia non è più quella di una volta e il regista sardo Giuseppe Casu, che presenterà in prima assoluta, dopo l’esperienza di CinemAmbiente di Torino, il suo nuovo documentario Ballata in Minore.

Sabato serata speciale con la proiezione di Bangla di Phaim Bhuiyan, migliore commedia italiana ai Nastri d’Argento 2019 e a seguire il dj-set di Godblesscomputers ispirato da ritmiche e stilemi della musica black, in un felice incontro con hip-hop e musica elettronica. Domenica sera chiusura con la proiezione di Effetto Domino di Alessandro Rossetto, alla presenza dello scrittore del libro cui il film si ispira, Romolo Bugaro.

In mezzo a questo ricco programma ci sarà tanta Ucca, con cui il Festival vanta una storica collaborazione, a partire dal gruppo delle ragazze e ragazzi selezionati per Carbonia Cinema Giovani, che vedrà la presenza di due operatrici e due operatori provenienti dai circoli Altera di Torino e Arci Movie di Ponticelli, Luca Ciriello, Gabriella Denisi, Maria Luisa Brizio, componente anche del Consiglio nazionale Ucca, e Walter Ciani.
Ucca sarà presente anche attraverso il racconto e la presentazione dell’esperienza dell’Atelier di Cinema del Reale FILMaP e della casa di produzione Parallelo41, dal cui lavoro sono nati i film Non può essere sempre estate di Margherita Panizon e Sabrina Iannucci, che sarà proiettato alla presenza delle registe e Aperti al pubblico di Silvia Bellotti, previsto per sabato. Sempre sabato è in programma anche la masterclass di Antonella Di Nocera, educatrice, promotrice culturale e produttrice di cinema, responsabile delle produzioni di FILMaP e storica dirigente di Arci-Ucca.

Un appuntamento, questo di How to film the world, che assume come prospettiva principale lo sguardo verso ciò che dal basso viene prodotto e realizzato in termini di formazione e contenuti sui territori e verso l’impegno culturale come investimento sociale. Un terreno dove l’Arci-Ucca, diciamolo e diciamocelo senza timore di apparire autocelebrativi, può vantarsi di aver speso la maggior parte delle sue energie e del suo impegno.
http://carboniafilmfest.org/it/