Si chiama A futura memoria ed è un progetto ideato da Arci Pescara, promosso in collaborazione con il Comune di Pescara e il Museo delle Genti d’Abruzzo e realizzato in partnership con Anpi Pescara, CGIL – Camera del Lavoro Pescara, Associazione Ginestra, Associazione Artisti per il Matta, FLA – Festival di Libri e Altrecose. L’evento è patrocinato dalla Regione Abruzzo e della Fondazione PescarAbruzz e si avvale della direzione scientifica di Luciana Castellina.
Il progetto è nato nel tentativo di riannodare i fili di una memoria collettiva sui grandi eventi che hanno cambiato il corso della storia e della cultura mondiale e nazionale, concentrandosi in particolar modo sulle stagioni che più di altre sono diventate incisive nella battaglia per la felicità delle donne e gli uomini del nostro paese e non solo.
È proprio alle nuove generazioni che A futura memoria ha l’ambizione di trasmettere memoria di eventi lontani che raccontano di problemi ancora attuali: la dignità del lavoro, le discriminazioni razziali e di genere, la guerra. Una trasmissione di memoria coinvolgente, attiva, non ‘passaggio di consegne’ ma contaminazione diffusa, tra generazioni ma non solo, quale fondamento di un nuovo impegno collettivo.
L’edizione 2018 coinvolgerà luoghi e spazi culturali nella città di Pescara per i mesi a venire e partirà giovedì 8 novembre con il primo degli eventi in programma, la mostra Dreamers. 1968: come eravamo, come saremo inserita tra gli eventi del FLA Festival e allestita presso il Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara. L’inaugurazione di questo primo appuntamento è prevista per le ore 19 e vedrà la presenza di Fausto Bertinotti. La mostra è realizzata dall’Agi in collaborazione con il Miur e sarà possibile visitarla fino al 20 gennaio 2019. Fino a quella data è previsto un fitto calendario di appuntamenti, con un’attenzione particolare alle visite scolastiche. Inoltre sono previste delle visite guidate speciali su prenotazione con testimonianze d’eccezione: la prima è prevista il 22 novembre, alle 18.30, con Luciana Castellina.
Il progetto A futura memoria è alla sua seconda edizione, dopo l’edizione 2017 dedicata alla rivoluzione russa nel suo centenario ed al movimento del 1977 nel suo quarantennale. Ora, nel 2018, protagonista sarà la stagione del ’68 – ’69, vista nelle sue molteplici sfaccettature, prevalentemente in Italia, ma non solo. Un momento storico di grandi cambiamenti sociali che ancora suscita l’interesse di giovanissime e giovanissimi.
Info: FB Arci Pescara