È uno dei più grandi anfiteatri in Italia e il monumento più famoso di Verona. In questo edificio, costruito dai Romani attorno alla metà del I secolo d.C., si svolgevano diversi tipi di spettacolo: combattimenti tra gladiatori e cacce ad animali feroci ed esotici. La forma ellittica è concepita per accogliere un gran numero di spettatori (circa 30.000) e per dare ai giochi spazio sufficiente. Venne edificato all’esterno delle mura della città romana per favorire l’afflusso degli spettatori ed evitare affollamenti nel centro urbano.
L’edificio, risalente al XIII sec., fu a lungo proprietà della famiglia Cappello, il cui stemma è scolpito sull’arco interno del cortile. L’identificazione dei Cappello con i Capuleti ha dato origine alla convinzione che lì sorgesse la casa di Giulietta, eroina della tragedia di Shakespeare.
Nel Museo degli Affreschi “G.B. Cavalcaselle”, inaugurato nel 1975, sono esposti cicli di affreschi provenienti da edifici veronesi dal Medioevo al Cinquecento e sculture dell’Ottocento, mentre la chiesa di San Francesco ospita opere su tela di grandi dimensioni dal Cinquecento al Settecento. Nel sotterraneo è collocato un deposito di anfore romane del I secolo d.C. rinvenute in scavi della zona. Nel cortile è depositato materiale lapideo (architettonico e scultoreo) medievale e moderno in previsione dell’allestimento di un lapidario.
Il Museo di Castelvecchio espone importanti collezioni di arte medievale, rinascimentale e moderna (fino al XVIII secolo).
Il nuovo corso della Galleria d’Arte Moderna Achille Forti ha una propria missione specifica nella restituzione alla città e al suo pubblico internazionale di un patrimonio culturale, storico, architettonico e artistico unico.
Il Teatro Filarmonico è il principale teatro d’opera di Verona. È di proprietà dell’Accademia Filarmonica di Verona, fin dalla sua fondazione; è utilizzato dalla Fondazione Arena di Verona come sede della stagione lirica invernale.
Il Festival lirico areniano, conosciuto anche come Arena di Verona Opera Festival, è una manifestazione di musica operistica tenuta durante i mesi estivi nell’Arena di Verona. Fu inaugurato nel 1913 con Aida di Giuseppe Verdi per celebrare il centenario della nascita dell’artista.
Il Museo Leone, aperto a Vercelli nel 1910 presso la cinquecentesca Casa Alciati e il barocco Palazzo Langosco, ospita una collezione eterogenea ed eclettica: armi preistoriche, corredi di tombe egizie, vasi etruschi, mosaici medievali, porcellane, argenti e dipinti di epoca moderna.
Le opere esposte su tre piani espositivi sono circa 800, coprono un arco cronologico dal XV al XXI secolo. Le collezioni comprendono opere di pittura (tra i quali una notevole sezione di dipinti murali strappati e staccati oltre a pale d’altare tra il XV e XVI secolo), scultura, grafica, arti decorative, lastre fotografiche e una biblioteca (storica e corrente).
Complesso culturale che ospita musica dal vivo, teatro, conferenze ed eventi, oltre a sale prove.
Posto all’imbocco della Val di Sole e affacciato sul torrente Noce, il maestoso maniero domina il vicino paese di Caldes. L’aspetto attuale del castello, una delle sedi del Museo Castello del Buonconsiglio, è il frutto dell’incontro delle diverse culture veneta, tedesca e lombarda, tipico di questa zona al confine del Principato Vescovile di Trento.