Palazzo Branciforte è un luogo unico, dove si fondono identità e innovazione. Uno spazio nel quale la storia si coniuga con l’archeologia, con l’arte moderna e contemporanea, con i libri e con la grande tradizione culinaria italiana.
Il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino di Palermo è un museo di tradizioni popolari palermitane, è intitolato ad Antonio Pasqualino, che raccolse il primo nucleo della collezione di pupi siciliani, burattini e marionette provenienti da tutto il mondo.
Situato in una delle più antiche zone della città , l’Oratorio sorge sull’area destinata alle sepolture, antistante la chiesa di S. Lucia, che era stata donata alla fraglia dei SS. Rocco e Lucia. Nel 1476 la Confraternita di S. Rocco acquisì un fabbricato per le riunioni del capitolo. Nel 1525 ebbe inizio la realizzazione dell’attuale edificio; i lavori terminarono nel 1542, anno in cui il vescovo benedì l’Oratorio.
Con i suoi 82 metri di lunghezza e i 27 di larghezza il Salòn o Palazzo della Ragione, l’antica sede dei tribunali cittadini di Padova, è una delle più ampie aule sospese in Europa. Riconosciuto come uno dei più celebri monumenti civili eretti in Europa all’epoca dei Comuni, l’edificio fu innalzato a partire dal 1218.
A fianco del prestigioso Piano Nobile dello Stabilimento Pedrocchi si trova il Museo del Risorgimento e dell’Età Contemporanea, che documenta fatti e protagonisti di un secolo e mezzo di storia padovana e nazionale, dalla caduta della Repubblica Veneta (1797) alla promulgazione della Costituzione Italiana il primo gennaio del 1948.
Il Piano Nobile si trova sopra il celebre Caffè Pedrocchi, costruito tra il 1826 e il 1842 da Giuseppe Jappelli. La struttura è composta da una successione di stanze, ciascuna arredata e decorata in modo da ricreare l’ambientazione tipica di un determinato periodo storico. Questa realizzazione è in linea con l’eclettismo ottocentesco, il gusto e l’interesse per gli stili passati.
La Casa del Petrarca rappresenta una delle tappe obbligate per chi vuole visitare i Colli Euganei. Nel 1369 Francesco Petrarca decise di trasferirsi nel paese di Arquà, forse perché il luogo gli ricordava il paesaggio toscano a lui caro e qui trascorse i suoi ultimi anni di vita in totale pace e tranquillità.
L’oratorio di San Michele è quanto rimane dell’antica Chiesa dei Santi Arcangeli; il nome originale dei Santi Arcangeli, convertito in San Michele, risente del passaggio attraverso l’epoca longobarda in cui San Michele viene proclamato patrono d’Italia dopo la vittoria dei Longobardi sui Bizantini.
La Loggia e l’Odeo Cornaro erano parte di un più ampio complesso di edifici e giardini fatto costruire da Alvise Cornaro nella prima metà del XVI secolo, nel vasto parco della sua residenza di via del Bersaglio a Padova, a pochi passi dalla Basilica di Sant’Antonio.
Nella sede museale di Palazzo Zuckermann trovano sistemazione adeguata il Museo Bottacin, tra i più ricchi al mondo per le raccolte di monete e medaglie, e le straordinarie raccolte di arti applicate e decorative, patrimonio dei Musei Civici padovani.
La cappella degli Scrovegni è un museo civico di Padova. In precedenza cappella privata, ospita un noto ciclo di affreschi di Giotto dei primi anni del XIV secolo, considerato uno dei capolavori dell’arte occidentale.