Il centrosinistra vince ai ballottaggi.
Esiti significativi a Verona, Catanzaro, Parma, Alessandria, Piacenza, Monza, Cuneo, Lodi, Taranto: un risultato netto che ci deve far riflettere su un’idea diversa di politica, che conquista e ricompatta.
Un successo elettorale per certi aspetti. Ma non possiamo dimenticare il dato dell’affluenza, che rimane bassissima: ha votato il 42% degli aventi diritto. Un calo inarrestabile, un grave campanello d’allarme, che certifica che il problema per la partecipazione democratica è il disinteresse.
Bisogna chiedersi cosa sta succedendo; i partiti non hanno più un ruolo di informazione, oltre che di aggregazione e mobilitazione del consenso e questo ha sicuramente una ricaduta sulla vita democratica del paese.
Crediamo si renda necessaria una grande riflessione perché l’astensionismo al voto mette in difficoltà lo stesso sistema della rappresentanza nel nostro paese. Auspichiamo che siano i partiti di centrosinistra ad iniziare questo ragionamento: l’Arci è disponibile a favorire il dialogo sociale e offrire una proposta di trasformazione della società.