Solo in cartolina è una campagna di denuncia contro le morti in mare, che sostiene tutti coloro che ogni giorno salvano le vite dei migranti al largo delle nostre coste. Soccorrere chi rischia di morire in mare è una priorità e un dovere a prescindere dalle diverse posizioni politiche. Ostacolare le operazioni di salvataggio è una violazione dei diritti umani che non può essere ignorata, così come non assicurare l’approdo in un porto sicuro, secondo la Convenzione di Amburgo. Da qui nasce la campagna Solo in cartolina: uno scoglio, un ulivo, una distesa di mare cristallino, un gommone sgonfiato e 60 persone in mare, con l’obiettivo di recapitare 10mila cartoline, tra il vintage e il trash, al Ministero dell’Interno; scorci di luoghi ameni d’Italia, sfondo dei tragici naufragi d’estate. Creativi di tutta Italia hanno inviato i loro ‘saluti e baci’ dalle località di mare che preferiscono, mostrando quello che accade davanti ai nostri occhi ogni estate, ma che scegliamo di non vedere.
La campagna si conclude il 30 settembre, dalle ore 10 alle 18 in Piazza del Pantheon a Roma. Ognuno potrà scegliere la sua cartolina preferita, scrivere un messaggio al Ministro sul retro, firmarla e imbucarla.
In piazza i compagni di viaggio di quest’impresa: Bovindo, Arci, Refugees Welcome, Medici Senza Frontiere, Proactiva Open Arms, Sea Watch, Welcoming Europe, Greenpeace e molti altri.
Una delegazione speciale di Creative Fighters sarà presente durante la stessa giornata anche in Piazza Duomo a Milano, dalle ore 15 alle 17 alla manifestazione Intolleranza Zero organizzata da I Sentinelli e Anpi di Milano. Tutti gli aggiornamenti sulla pagina facebook Solo in Cartolina.