La ricerca estetica e la critica al consumismo di Giorgio Ferrero
Realizzato nell’ambito della Biennale College Cinema 2016 e presentato alla 74ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, Beautiful Things di Giorgio Ferrero è probabilmente il film italiano più complesso e meno classificabile che si vedrà prossimamente in sala. Nasce come documentario in quattro capitoli che racconta la ‘bulimia del nostro stile di vita’ consumistico, per citare la sinossi ufficiale. Impreziosito dalla fotografia iperrealistica di Federico Biasin, tuttavia, si trasforma ben presto anche in un’ipnotica riflessione sull’isolamento e l’introspezione dei quattro uomini protagonisti. La bellezza delle immagini e il continuo tappeto sonoro di rumori, canti e silenzi densi di significati raccontano una storia profondamente umana, in cui le rispettive solitudini di un petroliere italo-texano, di un marinaio sui cargo, di un ingegnere del suono e di un addetto allo smaltimento dei rifiuti trovano un punto di contatto proprio negli oggetti inanimati, del cui ciclo di produzione e consumo essi sono i veri cerimonieri.
La proiezione in anteprima a Roma è in programma per venerdì 5 aprile, ore 21, al Cinema Farnese.
Per ulteriori informazioni: www.wantedcinema.eu