Dichiarazione di Francesca Chiavacci, presidente nazionale Arci
Il nostro primo pensiero va alla famiglia di Emanuele Morganti, il ragazzo ventenne di Alatri morto per le lesioni riportate in una rissa. A loro ci stringiamo, con profondo dolore e angoscia.
La violenza è inaccettabile sempre, ma quando assume caratteri di tale ferocia non può non lasciare attoniti e sconvolti.
Emanuele era un socio Arci, tesserato al circolo davanti al quale si è consumato l’omicidio.
Questo, se possibile, aumenta il nostro dolore.
Come già hanno dichiarato i locali dirigenti dell’Arci, c’è la massima disponibilità dell’associazione a mettersi a disposizione degli inquirenti perché vengano chiarite le dinamiche dell’episodio e i responsabili assicurati alla giustizia.
Lo dobbiamo a Emanuele. Lo dobbiamo alla sua famiglia e a tutti noi.