Mancano ormai meno di due settimane all’inizio dei lavori del Tribunale Permanente dei Popoli a Palermo, che metterà a fuoco le violazioni di diritti delle persone migranti e rifugiate. La sessione in programma in Sicilia, che segue la sessione di apertura che si è svolta a Barcellona nel luglio di questo anno, sarà dedicata in particolare al Mediterraneo come confine meridionale dell’Europa e ai migranti che giornalmente lo attraversano, e per molti dei quali questo mare diventa troppo spesso diventato cimitero.
Numerose le organizzazioni, sia locali che nazionali, che hanno deciso di sostenere e promuovere l’iniziativa e che insieme al nucleo iniziale stanno contribuendo alla strutturazione del programma, alla raccolta delle testimonianze che verranno ascoltate dalla giuria internazionale, alla cura degli aspetti logistici e organizzativi e all’accoglienza dei partecipanti.
Le sessioni del TPP saranno ospitate nel plesso didattico Bernardo Albanese, in piazza Napoleone Colajanni, nel quartiere dell’Albergheria, cuore del centro storico di Palermo, e si apriranno la mattina del 18 dicembre con la presentazione del lavoro del Tribunale, l’illustrazione dell’atto d’accusa che vedrà sul banco degli imputati in primo luogo il governo italiano, e con alcuni interventi di inquadramento generale della situazione dei migranti nel Mediterraneo e sulle violazioni dei diritti, a partire da quelle commesse in Libia.
Nel pomeriggio e nella giornata del 19, in sessione aperta, verranno ascoltati i testimoni: a partire dal pomeriggio del 19 la giuria si riunirà in sessione chiusa per deliberare e dare poi lettura della sentenza nella giornata conclusiva del 20. La giuria è composta da Franco Ippolito, magistrato e Presidente del TPP, Philippe Texier, magistrato e vice-Presidente del TPP; Carlos Beristain, medico e psicologo; Donatella Di Cesare, filosofa; Luciana Castellina, presidente onoraria Arci; Francesco Martone, esperto in relazioni internazionali; Luis Moita, docente di teoria delle relazioni internazionali.
Diversi gli appuntamenti che si sono già tenuti e che si organizzeranno nei prossimi giorni in vista del TPP: in particolare il 15 e il 16 dicembre si terranno due giornate di studio che coinvolgeranno anche l’Università di Palermo, una promossa da Itastra, Scuola di Italiano per Stranieri, dal titolo L’ordine del discorso delle migrazioni, e l’altra promossa dalla Cledu, Clinica Legale Diritti Umani che focalizzerà le questioni relative a Migrazione, diritto e diritti. Nella scorsa settimana all’Arci Porco Rosso è stato ospitato un incontro sulle violazioni dei diritti umani in Libia, con la giornalista Nancy Porsia, e il Forum Antirazzista ha organizzato un incontro sulle violazioni dei diritti del popolo Rohingya.
È possibile trovare il programma completo delle iniziative, l’intera lista delle associazioni promotrici e altre notizie alla pagina Facebook pptpalermosession oppure sul sito del tribunale ai link: http://permanentpeoplestribunal.org e al link http://permanentpeoplestribunal.org/category/notizie-dal-tpp