Foto di masserie e frantoi, pranzi consumati tra le fronde dei carrubi o a margine di uliveti o campi di carciofi. Il racconto di un mondo sociale in continuo mutamento, scandito dalle foto d’arte di Giuseppe Leone, ha incantato il pubblico intervenuto al CISM del Circolo ARCI di Gela in occasione dell’incontro con il fotografo ragusano avvenuto il 12 ottobre scorso.
L’incontro è stato l’occasione per presentare “Pausa Pranzo”, l’ultimo libro fotografico di Giuseppe Leone, edito da Plumelia Edizioni, che contiene scatti realizzati dal 1958 al 2022. Con l’autore del libro sono intervenuti: Giuseppe Montemagno, Presidente ARCI Sicilia, e Vincenzo Di Dio del Circolo ARCI.
Nelle fotografie del libro sono ritratti contadini, intellettuali, operai, aristocratici attorno a tavole imbandite. “Un rito sacro e antico che unisce le persone e mostra radici da preservare” ha affermato il fotografo ibleo. “Il libro – ha continuato – va considerato come un vero e proprio studio antropologico”.
Nel corso dell’incontro ci sono stati degli interventi da parte dei partecipanti e curiosità legate allo scatto che ritrae, mentre sorridono, Sciascia, Bufalino e Consolo.
L’incontro con il maestro siciliano è uno dei laboratori realizzati grazie al progetto “La Cultura è La Cura”. Il progetto è realizzato con il finanziamento concesso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a valere sul Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel terzo settore ai sensi dell’art. 72 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117.