La Cultura è la Cura, il progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (avviso n.2/2020) e che vede Arci Nazionale come capofila, ha preso il via anche a Bolzano.
A riaprire le porte del Circolo Walter Masetti saranno, ancora una volta, i giovani – con una grande folata di cultura, storia e memoria, fatta a modo loro.
Al termine di un lungo e articolato percorso di laboratori – in collaborazione con il Liceo delle Scienze Umane e Artistico Giovanni Pascoli, lo studio di architettura e urbanistica Campomarzio, l’assessorato alle politiche sociali del Comune di Bolzano, l’Auser Vssh Centrum e la Fondazione Mascagni – è stato elaborato il prodotto finale di storia e memoria del quartiere Resia-Don Bosco.
Sabato 24 settembre, alle ore 10, verrà inaugurata la mostra Geografie della memoria: storie, foto, oggetti del quartiere delle Semirurali.
Un’esposizione che condensa mesi di lavoro e riflessioni sull’identità del quartiere, sul valore evocativo degli oggetti e sull’importanza di raccogliere le memorie personali, che, una volta intessute, formano la memoria e la geografia di un luogo.
La mostra Geografie della memoria vuole essere un salto verso il futuro – del Circolo Masetti, di via Resia e del quartiere tutto – poiché racchiude in sé le memorie di un passato in modo innovativo: protagonisti delle stampe sono infatti un QR code (che porterà alle tracce audio delle interviste) e la fotografia dell’oggetto, scrigno e custode di memorie e aneddoti.
L’inaugurazione della mostra sarà un’occasione per condividere insieme un momento di incontro tra generazioni, storie, memorie e visioni sul quartiere. Risultato di questa ricca collaborazione, anche intergenerazionale, è questa importante testimonianza – audiovisiva ed esperienziale – sulla storia del quartiere.
La mostra sarà aperta al pubblico e fruibile, da lunedì 26 settembre a venerdì 30 settembre, dalle ore 16.30 alle ore 18.00.