La manifestazione di questo sabato a Roma e quelle che, fin da ieri e per tutto il fine settimana, sono state organizzate in moltissime città d’Italia, sono l’esito di un percorso molto articolato che l’ARCI ha fatto in seno alla Rete Italiana Pace e Disarmo, fatto di webinar di approfondimento, di documenti di analisi profonda, di una rete di relazioni che abbiamo capitalizzato in tantissime adesioni, al documento e alla mobilitazione.
Abbiamo consapevolmente scelto di andare oltre l’emergenza – durante la quale possiamo solo sperare di limitare i danni – perché la pace si costruisce giorno per giorno, con iniziative di solidarietà internazionale, con progetti di cooperazione all’estero, con campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica.
E la nostra mobilitazione non si fermerà a questo fine settimana: abbiamo l’obbligo morale e politico di ridare voce alle cittadine i cittadini che non ci stanno, e questo siamo intenzionati a fare finché il fuoco della guerra sarà spento.