Bufera a Ladispoli, comune sul litorale laziale a guida leghista, dopo la decisione del comune di intitolare una piazza a Giorgio Almirante, storico dirigente del Msi. L’Anpi di Roma, insieme con la sezione di Ladispoli – Cerveteri, ha lanciato un appello alle istituzioni«affinché non sia permessa tale scellerata inaugurazione», inizialmente in programma il 24 marzo, anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine. L’amministrazione comunale, confermando comunque l’intitolazione della piazza, ha deciso comunque oggi di voler anticipare l’evento a sabato prossimo, 16 marzo.
L’associazione dei partigiani «chiede che l’esaltazione di idee e azioni di stampo nazifascista siano perseguite a norma delle leggi Scelba e Mancino» e «chiama la cittadinanza alla mobilitazione perché il fascismo, il nazismo, il razzismo non trovino più albergo e legittimazione nella vita della Repubblica, nata con la Resistenza e la Guerra di Liberazione, come sancito dalla Costituzione scritta col sangue dei Martiri».