Arci e Ucca portano il cinema estivo nei quartieri e nei borghi
Lo scorso anno facemmo una puntuale ricognizione sulle nostre arene, scoprendo che, oltre a quelle tradizionali, allestite nei centri storici delle città, esisteva un circuito ‘minore’, quasi sotterraneo, di circoli e associazioni, teso a non lasciare orfani di cinema i cittadini delle periferie, dei quartieri disagiati, dei piccoli centri isolati.
Ci siamo anche accorti che alcune delle nostre realtà più strutturate affiancano esperienze storiche di grande successo ad un’encomiabile attenzione al pubblico dei giovanissimi in borghi e paesini apparentemente irraggiungibili.
È il caso di Arci Modena che, oltre al celebrato Supercinema Estivo, organizza a Gaggio di Piano, frazione del comune di Castelfranco Emilia, una breve rassegna di 4 film rivolta ai propri soci nel prato della loro ‘fattoria’. Lo schermo appeso al portone di un fienile e all’ombra di un imponente nocciolo sono gli elementi caratteristici di questa scommessa. Così come a Nonantola viene proposta una rassegna di 5 film nel parco cittadino. E persino nell’area adiacente all’ufficio Arci modenese non manca una rassegna per i più piccoli, con l’obiettivo di ravvivare il quartiere e creare momenti di socializzazione.
Ma anche Arci Ferrara ‘doppia’ l’arena di Parco Pareschi con il neonato Cinema Castellina, 200 posti all’aperto nell’omonima piazzetta, per animare un’area che negli ultimi anni è stata rappresentata, a volte ingiustamente, come una zona degradata e poco sicura.
Una dinamica non dissimile ai Cinemaniaci di Piacenza, che dopo avere allestito, non senza difficoltà, l’apprezzata arena Daturi per il centro cittadino, ha pensato anche a Pontenure (6.502 anime, secondo Wikipedia), con uno dei progetti più cinefili del Paese: filmONfilm 35mm extravaganza, rassegna interamente dedicata alla pellicola cinematografica e all’importanza della conservazione e della valorizzazione del patrimonio filmico, che propone maestri quali Wilder, Tarkovskij, Monicelli, Lang e Murnau.
Ma il caso forse più eclatante è quello di Filmstudio 90 di Varese, che nella sua 31esima edizione di Esterno Notte mette in rete i prestigiosi Giardini Estensi del capoluogo con ben 9 centri della provincia, da Besozzo a Carnago, da Casciago a Castiglione Olona, da Clivio a Viggiù. Come ci dice Giulio Rossini, «fedele alla strategia originaria, la manifestazione continua a promuovere la cultura cinematografica e lo spettacolo di qualità: il cinema e le buone idee non vanno in vacanza, perché sia chi resta in città sia chi torna dalle ferie deve poter trovare l’opportunità di passare una serata in compagnia, recuperando un buon film della stagione appena conclusa o lasciandosi incuriosire dalle tante proposte originali ed accattivanti, con film di successo, prime visioni d’essai, serate per tutta la famiglia a prezzi accessibili».
Anche la Capitale non sta a guardare. Il Banco del Mutuo Soccorso Nonna Roma, che si occupa di distribuzione alimentare per le persone meno abbienti di ogni nazionalità del V Municipio, il quadrante più povero della città, proietterà 5 film in una piccola arena di Largo Agosta. Il progetto CinemAperto promette cultura e socialità per tutti e tutte; un appuntamento è organizzato in collaborazione con Banca Etica, ci torneremo in dettaglio la settimana prossima.
In Toscana, la programmazione culturale curata da Arci Valdera prende avvio con l’arena storica di Pontedera, che ogni sera presenta i titoli migliori della passata stagione cinematografica. Ma anche il giardino all’ombra delle mura del Circolo Ortaccio a Vicopisano vedrà accendersi lo schermo tutti i martedì sera nel mese di luglio. E ancora una volta il Cinema Itinerante si sposterà nelle frazioni, quartieri e paesi vicini animando le piazze ed i giardini dei nostri circoli. Programmazioni e serate dedicate ai più piccini nel giardino del Centro Montessori a Fornacette e nel giardino dell’Associazione Garibaldi a Buti. Il Cinema itinerante tornerà a Bientina, nella splendida cornice del giardino della villa comunale Pacini-Battaglia e poi ancora nel circolo di Val di Cava e in altri circoli della Valdera per animare alcune serate estive. Un luogo pieno di significato è infine Il Cinema alla Stazione, un progetto di cultura e di aggregazione, imperfetto, di poche pretese, ma dal significato autentico per il quartiere della Stazione a Pontedera.
Last but not least, citazione d’obbligo per Arcimovie, che porta il Cinema intorno al Vesuvio alla sua maniera, non accontentandosi di programmare film di qualità a San Giorgio a Cremano, ma arricchendo il palinsesto con eventi collaterali ed ospiti di assoluto prestigio, da Marcello Fonte, fresco vincitore della Migliore Interpretazione a Cannes per Dogman, a critici del calibro di Valerio Caprara, Roberto Silvestri e Mariuccia Cioccia, a registi di culto quali Lorenzo Di Costanzo, Silvia Luzi & Luca Bellino e Laurent Cantet, indimenticato autore della Palma d’Oro 2008 con La classe.
PS: un ringraziamento particolare a Maria Chiara Panesi, Alice Bolognesi, Alberto Campailla, Giulio Rossini, Roberto D’Avascio & Antonio Borrelli, Piero Verani, Massimo Bondioli.