Roma, martedì 13 novembre, ore 14.30 Sala stampa della Camera dei Deputati, via della Missione 4
In occasione della Conferenza Internazionale sulla Libia, convocata a Palermo il 12 e 13 novembre, a Roma si terrà una conferenza stampa promossa dall’Arci per discutere di cosa sta accadendo davvero in Libia dopo l’accordo stretto dal governo con quel Paese in tema di flussi migratori.
E’ infatti necessario riportare all’attenzione dell’opinione pubblica gli effetti disastrosi di quell’accordo per i diritti dei migranti. I “respingimenti” verso la Libia hanno prodotto una drastica riduzione degli sbarchi, reso sempre più pericoloso cercare di raggiungere le nostre coste, aumentato in modo esponenziale le vittime dei naufragi in quel tratto di mare in cui le navi delle Ong non possono più svolgere l’attività dio ricerca e soccorso.
Intanto, chi scappa dall’inferno libico, viene catturato e riportato in Libia dalla cosiddetta “guardia costiera libica”, rinchiuso in centri di detenzione finanziati dall’Italia e dall’UE, dove i migranti vengono sottoposti a trattamenti disumani e degradanti, come è ormai ampiamente stato documentato.
Alla Conferenza stampa interverrà anche Karim Salem, ricercatore presso il Cairo Institute for Human Rights Studies e rappresentante della Libya Platform, una coalizione di quindici associazione libiche, che fornirà un quadro del complesso contesto politico del paese, oltre che della disastrosa condizione dei diritti umani.
Parteciperanno inoltre: Filippo Miraglia, responsabile immigrazione Arci, Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, Giulia Crescini dell’Asgi, che ha presentato un ricorso contro l’uso di parte delle risorse del Fondo Africa per la rimessa in efficienza di motovedette libiche, Paolo Pezzati, AOI, Erasmo Palazzotto, deputato di SI, imbarcato sulla Mare Jonio per la missione Mediterranea,