Mare Jonio torna in mare, Tribunale di Palermo revoca il sequestro

Mediterranea avvia raccolta fondi per salvare altre vite

Il Tribunale Civile di Palermo ha integralmente accolto il ricorso presentato da Mediterranea Saving Humans per la reimmissione in possesso della nave Mare Jonio, ordinando così a tutte le Autorità coinvolte di far cessare con effetto immediato il sequestro cui era sottoposta dallo scorso 3 settembre 2019.
«La decisione del Giudice civile di Palermo ripristina finalmente la legalità. La Mare Jonio è di nuovo libera, dopo un sequestro illegittimo durato cinque mesi. E, dopo l’archiviazione delle accuse contro il comandante Marrone e il capomissione Casarini, questo è un altro fondamentale passo verso la cancellazione dal basso dei Decreti Salvini», ha dichiarato Alessandra Sciurba, portavoce di Mediterranea.
Purtroppo le ambiguità sui decreti sicurezza, nonostante i tanti annunci, rimangono ancora vigenti nonostante i diversi colpi inferti dai magistrati. È accaduto quanto abbiamo sempre sostenuto: questi decreti sono contro le norme costituzionali e il diritto internazionale.
C’è bisogno di coraggio politico per fare l’unica cosa giusta: cancellare i decreti sicurezza.
La Mare Jonio è tornata libera. Ora l’impegno delle tante persone che sostengono l’azione umanitaria è tornare in mare al più presto, a salvare persone in fuga da una guerra terribile, dalle violenze e dalle torture dei centri di detenzione libici e dall’annegamento e dalle catture delle milizie libiche.
Mediterranea lancia infatti una campagna straordinaria di raccolta fondi per finanziare l’imminente missione in mare dopo la sosta forzata di cinque mesi.
Tutti i modi per sostenere la prossima missione sul sito https://mediterranearescue.org/dona/