Il grande autore napoletano ospite di Arci Movie
Per celebrare la XXVI edizione di Cinema intorno al Vesuvio quest’anno Arci Movie ha puntato, tra i vari eventi di questa estate, sul grande ritorno di Mario Martone, uno dei registi amici da sempre dell’associazione, che, dagli anni ’90 e fin dal suo esordio con lo straordinario Morte di un matematico napoletano, ha sempre partecipato con entusiasmo a tanti incontri organizzati dalla stessa Arci Movie, a partire da quelli al Cinema Pierrot.
L’occasione per questo nuovo appuntamento comune è stata la proiezione del suo ultimo lavoro Capri Revolution all’Arena di Villa Bruno a San Giorgio a Cremano martedì 23 luglio, film che ha riscosso grandi consensi nel concorso principale della 75° Mostra del Cinema di Venezia.
Un’opera tutta incentrata sull’incontro, alla vigilia dello scoppio della prima guerra mondiale, tra il percorso utopistico di una comune di giovani artisti internazionali e una pastorella locale, magistralmente interpretata da quella Marianna Fontana conosciuta grazie all’intrigante Indivisibili di Edoardo De Angelis.
La presenza del grande regista napoletano ha fatto registrare una grande partecipazione di pubblico con annesso sold-out e si è accompagnata a quella del fotografo Mario Spada per il finissage della sua interessante mostra con fotografie di scena del film, che Arci Movie ha tenuta aperta per due settimane nello splendido piano nobile della stessa Villa Bruno.
Martone, nel suo dialogo con il pubblico, ha ricordato il percorso del film ricollegandone la storia ad episodi realmente accaduti nell’isola di Capri, offrendo illuminanti spunti rispetto all’eterno concetto di rivoluzione e rapportandolo all’idea che possano essere gli stessi esseri umani la vera rivoluzione, con la loro capacità di mutare e di evolversi, tracciando una linea che ricongiunge il mondo dell’ideale con la realtà.
Il regista ha poi manifestato una grande vicinanza al contesto associativo di Arci Movie ed al lavoro che da quasi trent’anni l’associazione svolge sul territorio della periferia orientale di Napoli, un impegno fondamentale innanzitutto per la diffusione di un certo tipo di proposta culturale, ma che diventa ancor più rilevante perché dimostra come, a volte, in contesti complicati come quelli periferici e marginali, possano nascere energie dirompenti in grado di far sviluppare progetti originali e strutturati come quello dell’associazione di Ponticelli.
L’incontro si è chiuso con l’annuncio del prossimo film in uscita a breve – da poche ore annunciato in concorso a Venezia – e tutto dedicato ad uno dei testi più potenti del grande Eduardo De Filippo, Il sindaco del Rione Sanità, di cui Martone ha curato anche un allestimento teatrale due anni fa.
Info: www.arcimovie.it