Il congresso di ARCI Firenze alla Casa del Popolo di Grassina, dopo due giorni di confronto che hanno visto la partecipazione di 90 delegati e delegate e oltre 30 invitati, si è concluso con l’elezione a Presidente di Marzia Frediani che succede ai due mandati di Jacopo Forconi.
Il Congresso, il primo della storia dell’ARCI con più delegate donne che uomini, ha visto anche la nomina dei 51 componenti del consiglio direttivo territoriale. Alcune conferme e molti nomi nuovi, soprattutto quelli di giovani dirigenti di circoli rigenerati negli ultimi anni e di associazioni culturali che si sono avvicinate all’ARCI nell’ultimo biennio.
Marzia Frediani, 46 anni, vicepresidente uscente del Comitato: “E’ stato davvero un bel Congresso, ricco di temi e molto partecipato. Le questioni da affrontare nell’immediato saranno quelle legate al supporto dei nostri Circoli e della nostra Associazione in un periodo ancora molto difficile. Ci sono inoltre alcuni temi contingenti da affrontare, come la Riforma del Terzo Settore, oltre ad altri obiettivi sui quali i nostri Circoli ci hanno chiesto di lavorare, come è emerso dagli ordini del giorno approvati dal Congresso. Ci troviamo oggi – conclude la neo Presidente ai microfoni di Novaradio – in un momento in cui l’ARCI può contare su tante persone che si sentono parte di un gruppo ampio e coeso. Per questo non vedo l’ora di rimettermi al lavoro e di costruire insieme l’ARCI del futuro”.
Un congresso che ha visto la partecipazione ed i saluti del Sindaco della Città Metropolitana Dario Nardella, di quello di Bagno a Ripoli Francesco Casini, dell’artista Gianluca Costantini, in prima linea nelle campagne per la liberazione di Patrick Zaky, oltre ai rappresentanti di CGIL, Anpi, UDU e Rete Studenti Medi, dei genitori di Lorenzo Orsetti, del Collettivo di fabbrica della GKN, della Comunità dei senegalesi a Firenze, insieme ai contributi video dei partner internazionali di Arci Firenze, dei partiti politici fiorentini di sinistra, Arcigay, Legambiente e UISP.
Due giorni di confronto che hanno portato alla definizione di 9 ordini del giorno che impegnano direttamente il Comitato o che saranno portati ai successivi Congressi Regionale e Nazionale. Tanti i temi trattati: dal tesseramento on line e riservato ai giovani al coinvolgimento delle basi associative nella progettazione, dalle questioni ambientali all’educazione sessuale, dal turismo sostenibile alla salute mentale.