Mediterranea 19 Young Artists Biennale School of Waters

Il 14 maggio 2021 si inaugura “MEDITERRANEA 19 YOUNG ARTISTS BIENNALE” - SCHOOL OF WATERS, Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo. L’Arci, socio fondatore di Bjcem, promuove online “Liquide Narratives”

Dal 15 maggio al 31 ottobre 2021, la Repubblica di San Marino ospiterà MEDITERRANEA 19, la Biennale dei Giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo, promossa e organizzata da BJCEM – Biennale des Jeunes Créateurs de l’Europe et de la Méditerranée, Associazione internazionale con 47 membri e partner da 16 paesi dell’Europa e del Mediterraneo, in collaborazione con la Segreteria di Stato alla Cultura della Repubblica di San Marino, gli Istituti Culturali e l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino.

La storia della Biennale ha avuto inizio nel 1985 a Barcellona con il forte impulso dell’Arci, e nel corso di diciotto edizioni è stata accolta da città quali Marsiglia, Valencia, Lisbona, Sarajevo e Atene. La più recente edizione si è tenuta in Albania, a Tirana e Durazzo. Tra le istituzioni che l’hanno ospitata si ricordano anche il  MACRO di Roma, il Nottingham Contemporary in Inghilterra o il Museo d’Arte Contemporanea di Salonicco

Il Network BJCEM e l’Arci

L’Associazione Internazionale BJCEM – Biennale des jeunes créateurs de l’Europe et de la Méditerranée, è un network internazionale fondato a Sarajevo nel luglio 2001, composto da 47 membri e partner da 16 paesi dell’Europa e del Mediterraneo.
Fanno parte del network anche Arci nazionale e i comitati di Arci Torino, Arci Liguria, Arci Lombardia, Arci Milano, Arci Emilia-Romagna, Arci Lazio, Arci Sardegna, Arci Sicilia che, in previsione dello svolgimento della Biennale hanno promosso “Liquid Narratives”, tre talk con gli artisti da loro sostenuti e selezionati dai curatori della Biennale.
Ogni incontro si è concentrato sul progetto artistico proposto per la Biennale, con l’obiettivo di focalizzare contesti, ricerche e linguaggi che definiscono la singola pratica artistica. Nel primo incontro gli artisti Riccardo Badano&Hanna Rullmann e Enrico Floriddia che hanno dialogato con Giuditta Nelli (Arci Liguria) e Anna Bucca (Arci Sicilia). Nel secondo talk Marco Trulli (Arci aps) ha incontrato Annalisa Cannito e Binta Diaw mentre nel terzo Gabriele Rendina Cattani e Gian Marco Porru si sono confrontati con  Marco Trulli (Arci aps) e Andrea Contu (Arci Sardegna).
Oltre agli artisti citati, l’Arci Emilia Romagna ha promosso il progetto del collettivo “ALTALENA” e l’Arci nazionale la partecipazione degli artisti Noor Abed  e Areej Huniti & Eliza Goldox.

BJCEM, con il suo lavoro, promuove e valorizza il dialogo interculturale, la ricerca artistica contemporanea nei diversi linguaggi espressivi; offre sostegno alla creatività giovanile, alla mobilità e all’incontro tra i giovani artisti delle diverse rive del Mediterraneo. BJCEM difende energicamente il ruolo che l’arte e la cultura possono svolgere nella società, permettendo di scoprire e apprendere i valori di culture diverse arricchendo la propria. L’arte è uno strumento che può essere usato per superare i confini e i conflitti e non richiede che si parli la stessa lingua perché il suo è un linguaggio universale.

Un progetto che assume una rilevanza maggiore, sia simbolica che concreta, in queste ore drammatiche per le sorti del popolo palestinese e per il dialogo tra le culture del Mediterraneo.

MEDITERRANEA 19 Young Artists Biennale, dal titolo School of Waters, si svilupperà in diversi spazi del centro storico di San Marino, tra cui la  Galleria Nazionale e altre location come la Prima Torre – originaria fortificazione sulla sommità del Monte Titano -, le Cisterne del Pianello – un grande spazio di origine medievale situato sotto la pavimentazione del Palazzo Pubblico, l’Antico Monastero Santa Chiara, attualmente sede dell’Università di San Marino.

La Biennale presenterà opere, istallazioni site specific, film, video, performance di oltre 70 artisti provenienti da 21 Paesi dell’area mediterranea, dall’Italia alla Tunisia, dalla Spagna al Montenegro, dalla Francia alla Giordania, da Malta al Libano, con l’obiettivo di partire dal patrimonio comune delle acque per superare i nazionalismi e riscoprire il Mediterraneo come piattaforma complessa di forme di vita e processi di conoscenza.

Il team curatoriale ha immaginato la Biennale come una scuola temporanea, ispirata da pedagogie radicali e sperimentali e dal modo in cui esse sfidano i formati artistici, curatoriali e di ricerca.

Da questo punto di vista, School of Waters funge da strumento collettivo per decostruire gli stereotipi che manipolano i nostri immaginari geografici, in particolare quelli legati all’interpretazione eurocentrica dell’area Mediterranea.

MEDITERRANEA 19 è curata da un comitato scientifico internazionale composto dai fondatori e partecipanti alla terza edizione di A Natural Oasis?, un programma di formazione e ricerca, sostenuto da BJCEM, diretto dal 2015 da Alessandro Castiglioni e Simone Frangi, e aperto a curatori, artisti e ricercatori culturali under 34.

La Biennale verrà inaugurata al pubblico venerdì 14 maggio 2021, alla presenza delle Istituzioni coinvolte e di una rappresentanza di artisti, soci BJCEM e curatori. Il programma, che si svilupperà in tutta la settimana successiva, includerà anche talk, performance e screening disponibili online attraverso dirette streaming. Un secondo appuntamento, maggiormente incentrato sulle arti performative, si terrà a luglio 2021.

Durante l’opening verrà presentato un volume di ricerca dedicato a School of Waters, edito da Archive Books, Berlino.

Elenco degli artisti partecipanti:

Noor Abed (Palestina), Adrian Abela (Malta), Noor Abuarafeh (Egitto), ALTALENA (Italia), Marco Antelmi (Italia), Panos Aprahamian (Libano), Bora Baboci (Albania), Riccardo Badano & Hannah Rullman (Italia), Hanan Benammar (Norvegia/Algeria), Yesmine Benkhelil (Tunisia), Maeve Brennan (UK), Johanna Bruckner (Austria), Dante Buu (Montenegro), Madison Bycroft (Francia), Annalisa Cannito (Italia) in collaborazione con Wendimagegn Belete (Etiopia, Norvegia), Valerio Conti (San Marino), Selin Davasse (Turchia), Binta Diaw (Italia), Adji Dieye (Italia), Enar de Dios Rodríguez (Austria), Caterina De Nicola (Italia), Marianne Fahmy (Egitto), Alessandra Ferrini (Italia), Enrico Floriddia (Italia), Victor Fotso Nyie (Italia), Haris Giannouras (Grecia), Marco Giordano (Italia), Adrijana Gvozdenović (Montenegro), Bianca Hisse (Norvegia), Areej Huniti & Eliza Goldox (Giordania), KABUL MAGAZINE (Italia), Valentina Karga (Grecia), Dalia Khalife (Libano), Ru Kim (Francia), Gašper Kunšič (Slovenia), Sotiris Tsiganos & Ionian Bisai (Grecia), Vesna Liponik (Slovenia), DDC – Design di Comunità (Università di San Marino), Filippo Marzocchi (Italia), Corinne Mazzoli (Italia), Dina Mimi (Palestina), Tawfik Naas (UK), Eleni Odysseos (Cipro), Francis Offman (Italia), Mila Panić (Bosnia & Herzegovina), Eva Papamargariti (Grecia), GianMarco Porru (Italia), Gabriele Rendina Cattani (Italia), Jacopo Rinaldi (Italia), Virginia Russolo (Italia), Pablo Sandoval (Spagna), Michele Seffino (Italia), Selma Selman (Bosnia & Herzegovina), Vanja Smiljanić (Serbia), Alcaeus Spyrou (Albania), Chara Stergiou (Grecia), Valinia Svoronou (Grecia), Theo Triantafyllidis (Grecia), Endi Tupja (Albania), Sophie Utikal (Austria), Marina Xenofontos (Cipro).

 

FB @BjcemNetwork  

IG @school_of_waters

WEB bjcem.org | mediterraneabiennial.org

I talk di “Liquides Narratives” sono visibili sul canale youtube di Arci nazionale

Informazioni:

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