ROMA 25 OTTOBRE 2022 – Il governo Meloni comincia subito confermando la propria inclinazione contro i diritti umani e il diritto internazionale in materia di immigrazione.
Nel giorno del discorso della Presidente del Consiglio alla Camera arriva l’intervento del neo ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, contro le navi delle ONG che, svolgendo un lavoro che dovrebbero fare gli Stati, salvano vite.
È una cattiva partenza di cui certamente non si sentiva il bisogno. Avevamo contato sul profilo tecnico del Prefetto-Ministro che però, a quanto pare, non vuol rinunciare a soddisfare la cultura razzista del nuovo governo.
Le navi delle ONG, come è successo più volte con Salvini, alla fine arriveranno in un porto italiano, magari dopo l’intervento di un giudice italiano o europeo che costringerà il nostro governo a rispettare leggi e trattati internazionali.
Richiamare motivi di sicurezza per l’arrivo di persone che rischiano la vita in cerca di protezione, vittime di violenze sostenute anche dall’Italia, è davvero intollerabile.
Chiediamo al neo ministro Piantedosi di non far soffrire centinaia di persone in nome di una ideologia politica che non ha nulla a che vedere con l’interesse nazionale e di consentire subito alle navi delle ONG, tutte, di approdare in un porto sicuro.