La lingua come veicolo permanente dell’apprendimento e della mediazione culturale
a cura di SolidArci e partner di rete campani
La lingua come veicolo permanente dell’apprendimento e della mediazione culturale è il titolo del seminario che si è svolto a Napoli l’11 maggio scorso, promosso da Solidarci e dal centro D.I.E. (Groupe de recherche/Laboratoire des terrains vagues au sujet de Désaffiliation, Incertitude, Exclusion) – Suor Orsola Benicasa (Na).
L’incontro, a cui hanno partecipato Caritas, Cidis, coop. Dedalus, Arci Caserta, Cpia Na1, si è svolto all’interno di un progetto denominato ImplOed, di cui Solidarci è partner, K3-Erasmus+ (ente proponente Associazione EAEA – Belgio www.eaea.org). Il progetto ImplOed ha l’obiettivo di promuovere politiche e metodologie per realizzare gli obiettivi di una maggiore inclusione e partecipazione degli adulti ai percorsi di lifelong learning.
Il seminario è nato nell’ottica dello sviluppo della professionalità degli operatori (docenti di lingua, orientatori, educatori) che a vario titolo si occupano dell’accoglienza e della formazione delle persone migranti. Insegnare la lingua e/o comunicare in una certa lingua ha non solo l’obiettivo di favorire l’autonomia e l’aumento delle conoscenze delle persone migranti, ma anche quello di trasmettere rappresentazioni culturali rendendole note a coloro che per vari motivi si approcciano ad un nuovo ambiente sociale.
La delicata e complessa funzione degli operatori di cui sopra necessita di strumenti e metodologie particolarmente innovative ed efficaci: il sistema di insegnamento della lingua seconda per persone straniere deve potersi rivolgere a persone che provengono da culture diversamente alfabetizzate anche in relazione ai media di maggiore utilizzo nel paese di provenienza. Le conoscenze antropologiche e sociologiche devono intersecarsi con le competenze linguistiche e di cittadinanza attiva. Il formatore deve quindi avere gli strumenti teorici e metodologici propri della mediazione interculturale.
Napoli velata
NAPOLI Peppe Barra, attore del film Napoli velata di Ferzan Özpetek, sarà ospite a Villa Bruno venerdì 22 giugno alle 21.15 per la rassegna Cinema intorno al Vesuvio promossa da Arci Movie. Il film di Ferzan Özpetek, con Giovanna Mezzogiorno, Alessandro Borghi e Peppe Barra, si svolge in una Napoli sospesa tra magia e superstizione, follia e razionalità, con un mistero che avvolge l’esistenza di Adriana travolta da un amore improvviso e un delitto violento. Ingresso 3 euro per soci Arci.
Cinecasalone
BOLOGNA Si svolge fino al 10 luglio la rassegna cinematografica Cinecasalone: film sotto le stelle che si svolge nella suggestiva corte del Casalone di via San Donato 149, organizzata da Covo Club, circolo Arci Il Casalone, Sofos, Run Tune up e Ghinelli con la direzione artistica di Sandra Caddeo. Prossimo appuntamento lunedì 25 giugno con Inside Out di P. Doctor. Ingresso libero.
Arcifesta 2018
MANTOVA Torna per la nona edizione, dal 5 al 29 luglio, l’appuntamento con l’ArciFesta, nella zona accanto alla Bocciofila in Piazzale Te. L’ArciFesta, che unisce tanti circoli Arci della città e provincia, propone un programma di 12 concerti gratuiti, incontri e approfondimenti culturali, dibattiti, mostre fotografiche, il torneo di briscola ‘Memorial Norberto Bottardi’. Inizio concerti ore 22.
Cinema sotto le stelle
CARBONIA Prende il via martedì 26 giugno con la proiezione del film Smetto quando voglio – ad honorem, terzo capitolo della fortunata saga diretta da Sydney Sibilia, l’edizione 2018 della rassegna Cinema sotto le stelle a Carbonia, promossa dal Centro di Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria in collaborazione con i circoli del cinema Arci-Ucca e FICC. Appuntamento alle 21.30 ogni martedì fino al 7 agosto presso l’Arena Mirastelle del Cine-Teatro Centrale.