«Nulla si sa, tutto s’immagina»: è con questa doppia citazione, che rimanda all’immaginario di Federico Fellini e Fernando Pessoa, che Villa Ada – Roma incontra il mondo ha dato il via alla sua XXVI edizione, sotto l’egida di Dada srl e Arci Roma all’interno del programma dell’Estate Romana promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale, in collaborazione con SIAE.
49 giorni di concerti senza sosta sulle rive del laghetto più famoso della Capitale: dopo l’apertura con la band statunitense Groundation e con la rapper Myss Keta, giovedì 20 giugno sarà la volta della leggenda della musica italiana Nada, preceduta dall’Orchestra dei braccianti.
Come ogni edizione Villa Ada – Roma incontra il mondo non è solo musica, grazie a un’articolata programmazione nel D’Ada Park, l’area a ingresso gratuito del festival.
Pace, multiculturalità e sostenibilità ambientale sono le parole d’ordine dell’estate 2019 attraverso il coinvolgimento di alcune prestigiose realtà associative nazionali e capitoline.
Si comincia il 20 giugno con il tema #migranti dal salvataggio all’accoglienza, con il contributo di ASGI (Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione) e la testimonianza di Mediterranea Saving Humans. Anche quest’anno torna il Mini Dada: il palco a ingresso gratuito su cui saliranno band emergenti della scena indipendente locale con concerti pensati dai circoli Arci Trenta Formiche e Poppyficio.