L’intervento è stato possibile grazie alla collaborazione con i partner sul territorio: ARCI, Centro Penc, CIES, Coordinamento Nazionale Comunità Accoglienti – CNCA, Intersos, Junior Achievement Italia, Save the Children e Terre des Hommes.
Con oltre 20 mila persone raggiunte, si chiude, dopo due anni di implementazione, PROTECT, il progetto portato avanti dall’UNICEF con il supporto della Direzione generale della Migrazione e degli affari interni (DG HOME) della Commissione Europea attraverso il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) e in collaborazione con il Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione del Ministero dell’Interno.
Tra le 20 mila persone ben 12 mila sono state raggiunte con interventi di protezione, 4 mila con interventi di sviluppo delle competenze, altre 5 mila sono state coinvolte in sessioni di mobilitazione e registrate attraverso la piattaforma U-Report On The Move.
Oggi, 16 dicembre, si è svolta la presentazione dei risultati e la riflessione sulle prospettive future in un evento al quale hanno partecipato anche i rappresentanti della Commissione Europea e delle autorità nazionali e locali coinvolte. La discussione è stata moderata dalle giornaliste Angela Gennaro e Giovanna Pancheri, nei locali di Spazio Europa.
Nel biennio 2023-2024 sono arrivate in Italia via mare oltre 216 mila persone, tra cui 26.700 minorenni stranieri non accompagnati. Altri ingressi hanno interessato le frontiere terrestri del Nord del Paese con gli arrivi dalla rotta balcanica. Tra loro sono numerose le persone con vulnerabilità specifiche, spesso riconducibili a situazioni di sfruttamento e violenza, vissute durante il percorso.
Per maggiori info: https://www.unicef.it/media/migranti-oltre-20-mila-persone-raggiunte-in-due-anni-con-il-progetto-protect-oggi-la-presentazione-dei-risultati-in-un-evento-a-spazio-europa/