Un Consiglio comunale straordinario, il 12 dicembre, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la posa di formelle in piazza Fontana con i nomi delle 17 vittime della strage, la piantumazione di un albero in ricordo di Giuseppe Pinelli nei pressi della casa del ferroviere anarchico. E ancora, oltre al tradizionale corteo da piazza della Scala a piazza Fontana il 12 pomeriggio, l’apertura di Palazzo Marino il 15 dicembre, lo stesso giorno dei funerali delle vittime, per l’esposizione di una mostra curata dal Dipartimento di Studi Storici dell’Università Statale di Milano arricchita dalle fotografie storiche di Ugo Mulas scattate in occasione dei funerali delle vittime. Poi testimonianze, proiezioni di documentari e performance teatrali.
È il programma di Milano è Memoria, il calendario che il Comune ha organizzato per ricordare i 50 anni della strage di piazza Fontana, che il 12 dicembre 1969 fece 17 vittime e dette il via agli Anni di Piombo e alla strategia della tensione.
La strage di piazza Fontana ha segnato in modo indelebile la storia di Milano e del nostro Paese.
Ricordare le vittime di quel terribile attentato e fare memoria di quei giorni del 1969 è un dovere morale per Milano, per l’Italia, per riaffermare i valori dell’antifascismo, della difesa della libertà, della tutela dei diritti civili e democratici.
Il programma (consultabile su comune.milano.it) è stato curato e realizzato con il Dipartimento di Studi Storici dell’Università Statale di Milano, l’Istituto lombardo di Storia Contemporanea, la Casa della memoria, la Cittadella degli Archivi, l’Archivio Ugo Mulas, Benedetta Tobagi e la classe 5° AS del liceo “Galileo Galilei” di Voghera, l’Associazione Chiamale Storie per MEMOMI, il Teatro della Cooperativa, l’Associazione Varalli e Zibecchi e il Comitato Non dimenticarmi.
Arci è memoria
Per i 50 anni dalla strage di Piazza Fontana sono numerose le iniziative, tra cui anche diverse organizzate da Arci.
Arci Milano aderisce al ricordo voluto dalla famiglia di Giuseppe Pinelli, una ‘catena musicale’ aperta e plurale così come avvenne cinquant’anni fa per Pino con tutta la società civile mobilitata. Il 14 dicembre si andrà da piazza Fontana alla Questura nel nome di Pino e delle vittime della strage. Sempre a Milano, il circolo Arci Bellezza, organizza la mostra fotografica Dov’ero quel giorno? La perdita dell’innocenza. Dal 7 al 16 Dicembre 2019, in via Bellezza 16A, si inaugura sabato 7 Dicembre 2019 alle ore 17. Apertura tutti i giorni dalle 16 alle 20.
Una mostra fotografica che ripercorre l’orrore della strage di Piazza Fontana, il dolore, la compostezza e la forza popolare di una città ai funerali delle vittime, il dramma della morte di Giuseppe Pinelli, innocente entrato vivo in Questura e uscito da una finestra accusato ingiustamente. Ma anche le fotografie che raccontano le lotte sociali di quegli anni e l’irrompere sulla scena politica di operai e studenti che volevano una società più giusta.
Le immagini sono di Fondazione Marconi-Archivio Baj, Fabrizio Garghetti, Uliano Lucas, Fabio Treves.
Ieri sera, al circolo Molo di Lilith di Torino, Daniele Barbieri ha letto pagine per ri-dire le verità scomode di allora. Lo ha fatto con una lettura teatrale, nella quale ha riassunto i perché delle bombe riflettendo sul presente.
Anche Arci Firenze ricorda la strage di piazza Fontana. Alla Biblioteca delle Oblate il 7 dicembre sarà dedicato al ricordo di quel drammatico 12 dicembre 1969 che causò 17 morti e 88 feriti. L’iniziativa è organizzata da Comune, Anpi, Libertà e Giustizia, Arci, Cgil, Istituto storico toscano della Resistenza, Libera, Anpc e Vignettisti per la costituzione. Interviene Francesca Chiavacci.
Arci Scambio Milazzo, il 12 dicembre alle 17.30, in piazza Marconi 21, si interroga su Il buco nero della Repubblica. A cinquant’anni da piazza Fontana. Con l’ausilio di alcune recenti pubblicazioni sulla storia di questa strage di Stato, ripercorrono il depistaggio e i fatti principali di quegli anni.
Venerdì 13 dicembre, il circolo Arci Barberino di Mugello ‘Bruno Baldini’, organizza la presentazione del libro Parole per Piazza Fontana. Biennio rosso, strage nera di Antonio Damiani e Maurizio Framba. Con Simona Baldanzi.
Sempre il 13 dicembre, Arci Jesi-Fabriano, alle 17 nella sala convegni in Piazza Colocci 4, organizza la proiezione del documentario Piazza Fontana e a seguire il dibattito.