11 December 2018
Nella notte tra domenica e lunedì a Roma sono state staccate e rubate 20 pietre di inciampo, i sampietrini in ottone posati in tutta Europa di fronte alle case delle famiglie rastrellate e deportate nei campi di concentramento nazisti.
Un gesto ignobile, di chiara matrice antisemita e razzista, in più realizzato nel giorno in cui cadono i 70 anni della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.
Un attacco preoccupante alla nostra democrazia, l’ennesima conseguenza degli atti di un governo che sempre più legittima campagne di odio nei confronti delle minoranze e del “diverso”.
Nessuno deve sentirsi in diritto di cancellare la memoria e la testimonianza della ferocia conosciuta dal popolo ebraico e dalla comunità romana